Riapertura scuole a settembre: i primi indizi che sarà a distanza

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riapertura scuole settembre

L’emergenza coronavirus continua a far parlare anche per quanto riguarda un’eventuale riapertura delle scuole a settembre. A questo riguardo non ci sono ancora indicazioni precise. Infatti la stessa Ministra Azzolina non ha rivelato alcun dettaglio. Si parla comunque di un piano che il Ministero starebbe portando avanti, considerando tutte le precauzioni del caso.

Le dichiarazioni di Franco Locatelli

Ci sono degli indizi però che fanno pensare che si sta prendendo in considerazione molto seriamente l’ipotesi di riaprire la scuola a settembre, sempre con la didattica a distanza.

Uno di questi indizi è costituito dalle dichiarazioni rese da Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. A Che Tempo Che Fa Locatelli ha suggerito che si può fare una riflessione importante sulla riapertura delle scuole a settembre.

La proroga del bonus docenti per la tecnologia

Ma c’è anche un altro indizio che suggerisce come sicuramente si punterà sul riaprire le scuole a settembre e su come, almeno in una prima fase, si potrebbe pensare sempre alla didattica a distanza.

Infatti la Ministra dell’Istruzione ha deciso di prorogare fino al 31 luglio 2020 l’utilizzo del bonus docenti di 500 euro, chiarendo che con questa somma si potranno acquistare anche strumenti tecnologici, come webcam, microfoni e PC, per portare avanti le lezioni online.

Rimane da sciogliere il nodo maturità. Inizialmente il Ministero dell’Istruzione aveva chiarito che l’ipotesi degli esami di maturità online si sarebbe considerata soltanto se non si fosse tornato a scuola entro il 18 maggio.

Di conseguenza, alla luce di tutte queste considerazioni, si fa sempre più probabile che per gli esami di maturità ci sarà soltanto il colloquio online, mentre per gli esami di terza media si pensa ad una tesina prodotta dallo studente sottoposta al giudizio del consiglio di classe.