Anche i docenti con il blocco quinquennale possono richiedere l'assegnazione provvisoria
di Redazione
09/07/2020
Dal 13 al 24 luglio si potranno presentare le domande per l'assegnazione provvisoria. La procedura è sempre molto attesa da parte dei docenti che sperano di avere la possibilità, almeno per un anno scolastico, di rientrare nella propria provincia di residenza. La domanda di assegnazione provvisoria va presentata su internet tramite la piattaforma Istanze Online, così secondo i criteri fissati dal Ministero dell'Istruzione.
Le polemiche sul vincolo quinquennale
Molte sono state le polemiche, perché i docenti hanno richiesto a gran voce la possibilità di presentare la domanda di assegnazione provvisoria anche per chi rientrasse nel blocco quinquennale. Infatti, come è accaduto nel caso della mobilità per il trasferimento dei docenti, coloro che rientravano nel vincolo quinquennale non hanno avuto la possibilità di presentare la richiesta. Il Ministero adesso ha deciso di esaudire i desideri dei docenti, stabilendo, col contratto collettivo nazionale sottoscritto di recente, che anche i docenti assunti sottoposti al vincolo quinquennale possono presentare domanda di assegnazione provvisoria. Quindi non ci sono quelle limitazioni previste per la mobilità e anche i docenti che rientrano nel blocco possono avere la possibilità di presentare la richiesta.Le ragioni per cui è possibile richiedere l'assegnazione provvisoria
Sono vari i motivi per cui è possibile presentare domanda di assegnazione provvisoria. Ricordiamo, oltre alle gravi esigenze di salute del docente che devono essere debitamente comprovate, costituiscono ragione anche il ricongiungimento al coniuge, al convivente, ai figli (anche nel caso di affidamento) e il ricongiungimento ai genitori. La ministra Lucia Azzolina ha assicurato che tutte le operazioni saranno compiute entro il 31 agosto, in modo da avere i docenti in cattedra fin dal primo settembre.Articolo Precedente
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