Arrivano i test sierologici per i docenti dal 24 agosto

Dal 24 agosto inizieranno ad essere disponibili i test sierologici per i docenti e per il personale della scuola in generale. Da parte del Ministero dell'Istruzione è stato chiarito che questi test si faranno su base volontaria, quindi non c'è nessun obbligo per gli insegnanti di sottoporsi all'esame.

Come si svolgeranno i test sierologici per gli insegnanti

Le modalità e le tempistiche per lo svolgimento dei test sierologici per i docenti sono state definite con una nota che il Ministero della Salute ha inviato alle Regioni. I test saranno eseguiti dai medici di medicina generale a partire dal 24 agosto e fino ad una settimana prima dell'inizio delle attività didattiche. Chi vuole sottoporsi al test dovrà contattare al telefono il medico per programmarne lo svolgimento. Chi non ha il medico di medicina generale potrà rivolgersi all'Asl di riferimento per il territorio, facendo affidamento sul dipartimento di prevenzione. Il medico, una volta effettuato il test e averne accertato l'esito, darà all'Asl gli esiti dei test. Poi i dati verranno suddivisi per genere e fascia di età e per regione e verranno trasmessi all'Istituto Superiore di Sanità, utilizzando una specifica piattaforma informatica.

Cosa succede se un docente risulta positivo al test

Se il docente risulta positivo al test sierologico, sarà sottoposto al tampone presso i dipartimenti di prevenzione dell'Asl, avendo cura che tutto avvenga non oltre le 48 ore dall'esito del test sierologico. Nell'attesa dell'esito del tampone il soggetto deve rimanere in isolamento domiciliare. Secondo l'ordinanza del 28 luglio, l'assenza del docente per test sierologico positivo è equiparata a quarantena.