Asilo nel bosco: una nuova realtà educativa a contatto con la natura

L’asilo nel Bosco è una nuova realtà educativa che sta trovando spazio anche in Italia. Questa tipologia peculiare di scuola dell’infanzia prevede che i bambini dai 2 anni fino ai 5 anni e mezzo possano svolgere la maggior parte delle loro attività all’aria aperta. Alla base di questa scelta didattica c’è la stimolazione, l’educazione dei bambini in questa fascia d’età molto particolare, ma non solo, in questa realtà i bambini durante qualunque stagione possano vivere a contatto, oltre che sperimentare, l’ambiente naturale e la natura in ogni sfaccettatura. Questo vuol dire che i bambini non solo giocano all’aria aperta ma sono indotti anche ad esplorare con un processo educazione attivo a contatto con la natura.

Come funzionano gli asili nel bosco?

Gli asili nel bosco sono delle strutture educative che promuovono l’insegnamento attivo a contatto con la natura, con un’educazione rispettosa verso le piante, l’ambiente e gli animali. Le attività che vengono svolte in questi asili si tengono principalmente all’aria aperta, anche quando il tempo non è ottimale. La proposta educativa offerta dagli asili nel bosco rappresenta per i bambini un’esperienza armoniosa e formativa con diverse attività da svolgere nel corso della giornata. All’interno di questa realtà il bambino dunque sviluppa un forte contatto con la natura, l’educatore segue un piccolo gruppo di massimo dieci bambini, in modo tale da non lasciarli mai soli quando si svolgono le attività all’aperto. Una cosa molto interessante è che non vengono usati giochi ma solo materiale che sia naturale, permettendo al bambino di sviluppare la sua creatività, immaginazione e il pensiero laterale. Certo questa soluzione è atipica, ma è una soluzione per chi vuole che il proprio bambino viva il periodo dell’asilo in una modalità educativa che privilegi l’ambiente naturale e i valori che sono ad essa dedicati.

Quali sono gli obiettivi principali di questa realtà educativa?

All’interno degli asili nel bosco ci si prefiggono alcuni specifici obiettivi. Il primo passo è che si privilegi la convivenza del bambino all’interno di un ambiente a stretto contatto con la natura. Ma non solo, questa tecnica educativa serve a promuovere l’autonomia e l’autostima dei bambini, aiuta a rispettare i bisogni e l’individualità del bambino e incentivare la motricità, in quanto le lezioni si tengono in spazi aperti. L’educazione naturale permette di sviluppare nel bambino l’empatia, la creatività, il pensiero critico, la capacità di linguaggio, la curiosità permettendo al piccolo di vivere in completa armonia con altre persone. Gli asili nel bosco prevedono che si trascorra tutto il tempo all’aperto insieme ai loro educatori. Le strutture scolastiche sono completamente immerse nella natura, non presentano giochi commerciali, e propongono attività educative al fine di stimolare il bambino. Tra queste attività ci sono: la pittura; raccontare e ascoltare storie; s’imparano filastrocche e canzoni; esplora; si arrampicano sugli alberi, giocano a nascondino; costruiscono rifugi e strutture con rami e altri elementi naturali; si svolgono giochi di ruolo; si usano oggetti della natura per i loro giochi di fantasia.

Perché scegliere per i bambini l’asilo nel bosco?

Perché i bambini dovrebbero scegliere l’asilo nel bosco? Ci possono essere diversi motivi che portano a questa decisione. In particolar modo, molti genitori prediligono questa realtà educativa in quanto prevede per i bambini un forte contatto con l’ambiente naturale e li aiuta ad essere più empatici e rispettosi della natura, oltre che creativi. I bambini si sentono anche più liberi di esprimersi in mezzo alla natura, e sono anche seguiti in modo molto più attento dato che gli educatori interagiscono con un gruppo di piccole dimensioni. Gli asili nel bosco non sono presenti ovunque, ma in alcune realtà italiane hanno iniziato ad essere presenti centri educativi per i bambini dai due ai cinque anni e mezzo, che incentrano il loro programma all’interno di un’ambiente naturale. Fonte notizia: Subito.news