Bonus centri estivi: arriva la possibilità di fare domanda

Il Decreto Rilancio ha stabilito il bonus per i centri estivi come intervento a sostegno delle famiglie dopo le difficoltà create dal lockdown imposto in seguito alla diffusione dell'epidemia di coronavirus. Adesso è stato dato il via alle domande per richiedere questa agevolazione.

A quanto corrisponde la somma del bonus centri estivi

Inizialmente con il Decreto Cura Italia era stata prevista una somma di 600 euro. Adesso con il Decreto Rilancio l'importo complessivo è stato innalzato, fino ad arrivare a 1.200 euro. Ne possono usufruire i lavoratori dipendenti o i lavoratori autonomi. Entrambe le categorie dei lavoratori devono essere iscritte all'INPS o alle rispettive casse di previdenza. Invece i dipendenti pubblici della sanità o quelli che appartengono ai comparti della sicurezza possono usufruire di una somma ancora più alta, che è passata dai 1.000 ai 2.000 euro. Le famiglie possono così utilizzare il contributo per il pagamento dell'iscrizione dei figli per i centri estivi e in alternativa al compenso per i servizi di baby sitting.

Come funziona il bonus centri estivi

La somma di cui le famiglie possono usufruire vale per l'iscrizione dei bambini ai centri estivi, ai servizi integrativi per l'infanzia o ai centri con funzione educativa e ricreativa. Il contributo si può utilizzare per tutto il periodo che va dal 5 marzo al 31 luglio. Possono avere l'agevolazione economica i genitori di figli, la cui età non supera i 12 anni.