
Vuoi sapere di carpe diem significato e dettagli? Carpe diem è una delle espressioni che ci ha lasciato la letteratura latina. Sono molte infatti le frasi che rientrano in quest’ambito e che si pongono come eredità dell’antichità rivolta direttamente a noi moderni. Noi abbiamo fatto proprie queste espressioni come carpe diem e le abbiamo applicate alla nostra vita quotidiana, riferendole alle situazioni che ci possono capitare.
E in effetti un’espressione come carpe diem è entrata a far parte ormai dell’uso colloquiale della lingua italiana. Possiamo trovare questa frase anche negli usi comuni in diverse situazioni. Ma qual è il significato di carpe diem e chi ha usato per la prima volta questa frase?
Chi ha detto per la prima volta carpe diem
Qual è di carpe diem il significato? Che vuol dire carpe diem? La locuzione carpe diem è tratta dalle Odi di Orazio. Questo poeta latino sviluppò tutta la sua poesia prendendo spunto da quella che possiamo definire la sua filosofia di vita. La rilevanza di questa frase usata da Orazio era quella di voler sottolineare l’importanza di cogliere l’attimo. Un monito a valorizzare e a vivere la vita pienamente, mettendosi sempre pronti a ciò che la vita ci offre.
Orazio vuole avvertire che sarebbe fondamentale non sprecare alcuna possibilità. La filosofia oraziana spesso ha dato vita a molte interpretazioni dalle mille sfaccettature. Precisamente alcune volte ha dato luogo anche a dei fraintendimenti, ma Orazio in tutta la sua poetica non fa altro che ribadire alcuni principi che pone alla base dell’esistenza propria e degli altri.
Carpe diem, quindi, cogli l’attimo: un consiglio che vuole invitare a non perdere tempo. Naturalmente il tutto è espresso tramite una frase tratta dal latino, lingua utilizzata da Orazio per scrivere le sue Odi.
Il significato in latino dell’espressione carpe diem
Carpe diem cosa significa allora? Cosa vuol dire carpe diem in italiano? Proviamo ad andare alle radici latine dell’espressione carpe diem e scopriamo precisamente che cosa queste due parole significano in latino. Intanto nel termine carpe possiamo rintracciare la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo carpo, che significa io colgo. In questo caso l’imperativo si intende come un invito, come un’esortazione.
Il termine diem, invece, è l’accusativo singolare del nome dies, che significa giorno e che viene usato appunto come complemento oggetto, come normale uso dell’accusativo, in questo preciso significato, però, figurato.
Come spiega Alfonso Traina, noto studioso della lingua latina, particolarmente interessante appare il campo semantico a cui si rifà il verbo carpo. Traina sottolinea che il verbo carpo si colloca a metà strada tra i significati di prendere e cogliere. È un verbo tecnico, che a volte può indicare anche un processo traumatico, riferendosi ad un movimento progressivo, che può essere a volte anche lacerante. Significa esattamente procedere dal tutto, prendendo alcune parti.
La filosofia di Orazio
Per comprendere meglio il significato della locuzione latina carpe diem, non possiamo fare a meno di esaminare la filosofia di Orazio, ovvero la sua concezione della vita. L’espressione carpe diem, infatti, si fonda sul pensiero oraziano, secondo il quale non c’è dato conoscere il futuro e l’uomo non ha nemmeno la capacità di determinarlo.
Orazio pensa, in definitiva, che l’uomo può intervenire soltanto sul presente e quindi si deve concentrare assolutamente soltanto sulle azioni che riguardano questa dimensione del tempo, ossia il presente.
Ogni azione dell’uomo, di conseguenza, deve sempre cercare di cogliere tutte le occasioni che gli si presentano, deve cercare di cogliere le varie opportunità e di godere delle gioie che sono ora, nel presente. In questo senso bisogna apprezzare le gioie del presente, senza farsi condizionare né dal futuro. Il pensiero dell’uomo non deve andare a farsi influenzare da speranze che sono soltanto ipotetiche o da eventuali paure che incutono ansia per delle situazioni che potrebbero accadere soltanto nel futuro, ma che non è certo che accadranno.
Come si può trovare la locuzione
Abbiamo visto cosa significa carpe diem quindi. Molte volte la locuzione carpe diem si può trovare presa in se stessa. Infatti si presta bene ad avere anche un significato autonomo. Tuttavia non è sempre così che si può presentare agli occhi dei lettori, perché a volte la troviamo inserita all’interno di periodi molto più complessi.
Possiamo avere più usi. Infatti se da un lato carpe diem può intendersi in modo autonomo senza la specificazione di soggetti o predicati verbali, dall’altro è possibile rintracciare anche molti altri significati nell’unione con altre parti del discorso.
Per esempio abbiamo delle testimonianze illustri che usano carpe diem con significato preciso in unione ad altre parti del periodo. Basti pensare per esempio da questo punto di vista a Confucio o a Madre Teresa di Calcutta. Confucio parlava di piantare alberi e proprio in riferimento a questo contesto ha usato l’espressione carpe diem per rafforzare il suo significato.
Madre Teresa di Calcutta ha usato l’espressione carpe diem volendo rafforzare il significato sul fatto che all’uomo spetta soltanto il possesso del giorno d’oggi e che quindi bisogna dire carpe diem sia domani, sia ieri che oggi.