Carta docente per i precari: bonus di 300 euro ritirato

È stato raggiunto un accordo sul decreto scuola e, mentre nella prima fase prevedeva anche la carta docente per gli insegnanti precari, si apprende che questo provvedimento adesso è stato cancellato, secondo le indicazioni che sono state date dalla Ragioneria dello Stato.

Che cosa prevedeva il bonus docenti anche per i precari

Ogni anno scolastico i docenti di ruolo ricevono un bonus di 500 euro da spendere per la formazione. Con questi soldi possono acquistare libri, materiali didattici, PC, tablet oppure corsi di formazione sulla didattica. Un emendamento al decreto scuola che era stato approvato in commissione cultura al Senato prevedeva l'aumento di altri 40 milioni per destinare anche agli insegnanti precari il bonus scuola. Limitatamente all'anno 2020, anche i precari avrebbero potuto avere 300 euro per le spese di aggiornamento e formazione. Gli insegnanti a tempo determinato da tempo rivendicavano un provvedimento di questo genere. Il bonus di 300 euro avrebbe potuto essere utilizzato per acquistare libri e testi anche in formato digitale, pubblicazioni utili per l'aggiornamento professionale e materiali hardware e software. Oppure il bonus avrebbe potuto essere utilizzato per pagare l'iscrizione a corsi di aggiornamento riconosciuti e certificati dal MIUR.

Perché è stato cancellato il provvedimento sul bonus scuola per i precari

La notizia in cui avevano sperato moltissimi precari è durata però soltanto per poco. Infatti dopo poco tempo è stato rimesso tutto in discussione. Si apprende che la Ragioneria dello Stato avrebbe verificato la presenza dei fondi e avrebbe richiesto di fare delle modifiche al maxi emendamento sul decreto scuola, richiedendo lo stralcio di alcune misure. Fra queste anche quelle relative al bonus di 300 euro per i precari.