Classe di concorso per il sostegno: le possibili novità

Una delle novità che sono emerse a partire dall’atto di indirizzo che la ministra Lucia Azzolina ha emanato all’inizio del mese in corso è quella che riguarda la possibilità di mettere a punto una specifica classe di concorso per il sostegno. In questa maniera si potrà accedere a questa classe di concorso attraverso una specifica procedura di selezione, seguendo delle regole che ancora non si conoscono nel dettaglio. Questo progetto infatti, in merito alle tempistiche di realizzazione, non ha dei tempi ben precisi e già fissati. Una volta che sarà stabilita, però, la novità interesserà sia gli insegnanti di ruolo che i precari.

Cosa sapere sulla mobilità

È bene sapere che, con l’introduzione di una specifica classe di concorso per il sostegno, non saremo più in presenza di un trasferimento, nel caso del passaggio dal posto comune ad un posto di sostegno. Infatti il tutto sarebbe messo a punto attraverso uno specifico passaggio di ruolo o di cattedra. Come spiegano varie fonti di informazioni specializzate, questo si tradurrebbe in una minore possibilità rispetto al trasferimento. È opportuno ricordare infatti che i posti che vengono riservati alla mobilità professionale in genere sono inferiori rispetto a quelli destinati ai trasferimenti.

Alcune indicazioni sulle novità

Naturalmente forse è ancora presto per parlarne più nel dettaglio, considerando che la novità sicuramente non interesserà la mobilità per l’anno scolastico 2021-2022, che a breve sarà messa a punto seguendo alcune specifiche regole già stabilite. L’atto di indirizzo di cui abbiamo parlato in precedenza non specifica inoltre se ci saranno dei cambiamenti in merito all’obbligo di rimanere sul posto di sostegno in seguito all’assunzione in ruolo, attualmente previsto per cinque anni.