Come prevenire l’affaticamento agli occhi dovuto alla DAD

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Nell’ultimo anno e mezzo, con l’arrivo del Covid, alcune dinamiche legate al lavoro ed allo studio sono state letteralmente stravolte.

Ecco che nel giro di qualche settimana la maggior parte dei lavoratori “da ufficio” si è ritrovata a poter lavorare da casa, in smart working appunto.

Questo effetto è stato visibile anche per quanto riguarda il mondo scolastico italiano, ma non solo, si tratta di una soluzione adottata in tutta Europa.

Ancora non sappiamo con certezza come si organizzeranno le istituzioni per il prossimo anno scolastico a riguardo, ma si prevede che una parte di studenti possa comunque continuare l’apprendimento a distanza, nonostante le riaperture.

Sicuramente questo processo ha introdotto tantissime novità positive che ci hanno proiettato in un futuro più dinamico, seppur a distanza, basti pensare che il livello di conoscenza tecnologica si è notevolmente alzato, sia tra studenti che tra gli adulti.

Effetti Negativi della DAD

Sono stati riscontrati però, anche effetti negativi su una buona parte di studenti che si sono adattati alla DAD nell’ultimo anno:

  • Molto spesso assumiamo una postura scorretta stando di fronte al PC, questo può portare la nostra schiena ad inarcarsi, avendo problemi nel breve e nel lungo termine alla colonna vertebrale. E’ consigliato quindi stare ad almeno mezzo metro dal dispositivo, con le spalle ben appoggiate alla sedia di lavoro e le braccia ben distese.
  • Un altro problema sempre più frequente riguarda l’affaticamento e l’irritazione agli occhi, causato dall’ esposizione prolungata alla luce blu. La luce blu viene emessa da tutti i dispositivi elettronici ed è dannosa per la nostra vista, può portare a mal di testa, stanchezza, secchezza e rossore agli occhi ed in alcuni casi insonnia. Ecco perché è importante contrastare la luce blu.

Esistono molte soluzioni a riguardo, proprio perché nell’ ultimo anno è diventato un problema comune, esteso a tutti i videoterminalisti ed a tutti gli studenti in DAD.

Un buon compromesso può essere effettuare pause regolari, nelle quali i nostri occhi si riposano, guardando oggetti distanti da noi. O ancora, regolare le impostazioni di luminosità dello schermo: inserendo una bassa luminosità i nostri occhi sicuramente si affaticheranno di meno.

Ci sentiamo di dire, però, che la soluzione più efficace consiste nell’acquisto di occhiali con filtro anti luce blu, in grado di contrastare il 40% circa della luce dannosa dei monitor.

Noi abbiamo provato gli occhiali Nowave e ci sentiamo di dire che si tratta di un buon prodotto, il loro sito si occupa sopratutto di luce blu e da qualche anno sono specializzati in questo; inoltre è possibile aggiungere il filtro fotocromatico, per renderlo un occhiale 2 in 1 da utilizzare in DAD e all’aperto.

La montatura è molto leggera e le lenti sono di un colore giallino opaco, permettono di filtrare una buona parte di luce blu emessa dal PC.

Un altro aspetto negativo della DAD, questa volta più in un ambito  psicologico e sociale, riguarda il fatto che attraverso la DAD, non tutta la classe possa essere coinvolta ed inclusa nel programma, proprio perché è più facile percepire la “distanza” tra alunno e professore, creano inevitabilmente un allontanamento involontario.

In questo caso è compito e bravura dell’insegnante, saper coinvolgere e valorizzare ogni suo alunno secondo le caratteristiche di ognuno. Ecco perché è importante conoscere il carattere ed i modi di fare dei nostri alunni.