Con il nuovo DPCM tre alunni su quattro in DAD
di Redazione
04/03/2021
Con il nuovo DPCM si prospettano chiusure massive delle scuole. Infatti secondo le stime è stato calcolato che più di 6 milioni di studenti potrebbero ritornare a seguire le lezioni in didattica a distanza. Si tratta di numeri molto alti, che richiamano direttamente il lockdown 2020. In particolare per le scuole superiori, per esempio, si parla di 2 milioni e 300 mila studenti, che potrebbero ritornare ad essere impegnati nella DAD.
I governatori regionali devono decidere la sospensione
Tutto viene rimandato a partire da lunedì 8 marzo. In questo caso saranno i governatori regionali a disporre la sospensione delle attività didattiche in presenza, se nella regione di riferimento si superano i 250 contagi ogni 100.000 abitanti in una settimana. Si calcola che 14 regioni potrebbero essere interessate dalla chiusura di tutte le scuole. Le uniche escluse da questo provvedimento potrebbero essere soltanto Veneto, Sicilia, Calabria, Valle d'Aosta, Lazio e Sardegna, che si trova in zona bianca. Tuttoscuola ha fatto un apposito studio, che viene ripreso anche da varie fonti di informazione, proprio sull'argomento, rivelando che il 73% degli studenti potrebbe ritrovarsi ad essere coinvolto ancora una volta nella didattica a distanza.I dati dettagliati secondo i gradi di scuola
La didattica a distanza potrebbe tornare a farsi sentire in maniera massiccia in tutti i gradi di scuola, come già sta accadendo comunque nelle scuole superiori con l'alternanza del 50% fra distanza e presenza. A seconda di come andrà la situazione epidemiologica, potrebbero essere interessati dalla DAD anche più di 435 mila bambini della scuola dell'infanzia, più di 800 mila alunni delle primarie e più di 537 mila studenti delle medie.Articolo Precedente
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