Congedo parentale e bonus baby sitter: arrivano le misure per le famiglie

Nel Decreto Rilancio sono state introdotte delle misure per le famiglie, tra le quali anche il congedo parentale e il bonus baby sitter. Come ha avuto occasione di chiarire lo stesso Presidente del Consiglio Conte, con i figli a casa in seguito alla sospensione delle attività didattiche i genitori possono così tranquillamente tornare a lavorare.

I provvedimenti in attesa che le scuole vengano riaperte

Nel Decreto Rilancio, come ha affermato Giuseppe Conte, ci sono diversi interventi che erano attesi da tutti quei nuclei familiari che attendevano delle misure necessarie a fronteggiare la chiusura delle scuole. In particolare Conte vuole dare la possibilità di mettere a punto anche delle soluzioni specifiche per i centri estivi. Infatti il bonus baby sitter di cui tanto si è parlato in questi ultimi tempi potrà essere speso anche per finanziare la frequenza dei bambini presso i centri che saranno aperti appositamente per l'estate, per consentire ai genitori lavoratori di svolgere la loro attività. Nel frattempo, come ha specificato Conte, sarà realizzato un piano sulle ristrutturazioni edilizie, perché i bambini e i ragazzi possano tornare a scuola in condizioni di sicurezza.

Le norme sul congedo parentale e sul bonus baby sitter

I giorni di congedo parentale passano da 15 a 30 e si possono richiedere fino a fine luglio. Possono fare richiesta i genitori lavoratori dipendenti che abbiano figli fino a 12 anni. Questi lavoratori avranno diritto ad un'indennità che corrisponde al 50% della loro retribuzione. Il bonus baby sitter sarà pari a 1.200 euro e le famiglie con redditi fino a 36.000 euro potranno beneficiare anche di un'altra detrazione di 300 euro.