Contagi da coronavirus, Brusaferro: 'A scuola non sono più alti'

Ad intervenire sul tema dei contagi da coronavirus a scuola, tema di cui in questi giorni si sta parlando molto, è stato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità. Brusaferro ha rilasciato una recente intervista al Corriere della Sera, spiegando quali sono le sue posizioni e quelle dell'ISS sulla pandemia e sulla possibile terza ondata che potrebbe interessare il nostro Paese.

Brusaferro è ottimista sul rientro a scuola il 7 gennaio

L'esperto dell'Istituto Superiore di Sanità ha parlato proprio dei contagi da coronavirus a scuola e ha fatto riferimento in maniera molto esplicita sia alla situazione che si è creata negli scorsi mesi sia a come si stia lavorando in questi ultimi tempi per garantire la riapertura delle scuole superiori il 7 gennaio. Brusaferro si è dichiarato ottimista, confermando la linea seguita dalla ministra dell'Istruzione Azzolina e dal Governo in generale. Il presidente dell'ISS ha detto che a scuola non ci sono più contagi rispetto ad altri contesti, calmando gli animi di quanti avanzano molte preoccupazioni sull'argomento.

Brusaferro ribadisce che le scuole restano al primo posto

Brusaferro, sempre parlando a proposito dei contagi eventuali di Covid che possono verificarsi con le lezioni in presenza a scuola, ha spiegato che il periodo piuttosto intenso del Covid ha comportato sicuramente delle sofferenze per tutto il sistema sociale, quindi anche per il sistema scolastico. Ha spiegato anche che i monitoraggi degli ultimi tempi evidenziano che all'interno delle aule scolastiche, se tutto è ben organizzato, i rischi non sono superiori ad altri contesti e che la scuola resta sempre la priorità a cui tutti stanno guardando.