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Covid 19, Azzolina: 'Dove la scuola è riaperta i contagi sono stabili'

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di Redazione

01/02/2021

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Proprio nella giornata in cui rientrano in classe in presenza gli studenti delle scuole superiori di altre sette regioni italiane, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha diffuso un video messaggio nel quale spiega alcuni dettagli in merito al rientro a scuola degli studenti, che si sta completando proprio in queste ore. La ministra ha sottolineato in particolare che il primo ciclo di istruzione è sempre rimasto aperto e che di conseguenza più o meno 5 milioni di studenti non hanno mai lasciato le lezioni in presenza.

Le dichiarazioni della ministra Azzolina

La ministra dell’Istruzione ha specificato che le scuole superiori adesso hanno ripreso la didattica in presenza in modo graduale. Inoltre ha sottolineato che in queste ultime settimane, nelle regioni in cui si è aperto prima, i contagi sono rimasti stabili. La ministra Azzolina ha specificato che si tratta di un elemento confortante, ma che allo stesso tempo deve rimanere molto elevata l’attenzione. La scuola, spiega Azzolina, deve essere protetta anche al di fuori dalle aule degli istituti di istruzione. Si tratta, secondo la ministra, di una responsabilità di tutti.

Il report Unesco sulle scuole aperte

E proprio l’Italia è stata una delle nazioni nelle quali si è scelto di meno di chiudere la scuola. È un dato che emerge dal rapporto dell’Unesco che si riferisce al periodo compreso tra settembre 2020 e gennaio 2021. Secondo questo report, l’Italia è stata uno degli Stati che hanno tenuto maggiormente le scuole aperte rispetto ad altri Stati dell’Unione Europea. In particolare solo la Francia, nel periodo considerato dall’analisi, ha tenuto aperti gli istituti scolastici sempre. Quattro settimane di stop hanno invece caratterizzato altri Stati, come Germania, Olanda e Regno Unito.
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