Covid 19, gli scienziati: 'L'incidenza è più bassa nelle fasce più giovani'
di Redazione
14/11/2020
Si è concluso il vertice che ha tenuto impegnati la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina e gli esperti del comitato tecnico scientifico. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di riuscire a fare il punto sulla situazione relativa ai contagi di Covid 19 e di rintracciare eventuali collegamenti tra i contagi e il mondo della scuola. Molti si dichiarano preoccupati dal fatto che anche le scuole potrebbero rappresentare dei focolai, ma la ministra Azzolina e il Premier Conte escludono questa possibilità.
Che cosa ha dichiarato la ministra Lucia Azzolina
La ministra Lucia Azzolina è rimasta sempre dell'idea, ormai portata avanti da parecchio tempo, sul fatto che le scuole rimangono dei luoghi sicuri. Inoltre la ministra dell'Istruzione ha ribadito la convinzione, secondo la quale almeno la scuola dell'infanzia e la scuola primaria dovrebbero rimanere aperte e garantire le lezioni in presenza. Relativamente a questi gradi di scuola, infatti, secondo gli esperti i contagi sono minimi. La situazione è comunque diversa per la scuola secondaria, già interessata, almeno per quanto riguarda la scuola superiore, dalla didattica digitale. Il comitato tecnico scientifico ha specificato che i dati confermano il fatto che l'incidenza da Covid 19 è più bassa nelle fasce più giovani.Il rischio psicologico per la chiusura delle scuole
Gli esperti del CTS si dichiarano contrari alla chiusura delle scuole, perché ritengono che la chiusura prolungata possa ricadere psicologicamente in maniera negativa sugli studenti. Anche la ministra Azzolina ha valutato le conseguenze per gli studenti che si potrebbero avere nel caso della chiusura delle scuole.Articolo Precedente
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