Covid e scuola, CTS: 'In presenza con mascherine al chiuso'

La questione del Covid e della scuola pone parecchi dubbi. Lo stesso Ministero dell'Istruzione si è rivolto al comitato tecnico scientifico per porre dei quesiti specifici. In particolare resta da sciogliere il nodo delle lezioni in presenza. Anche dai vertici del Ministero sono giunte notizie, secondo le quali non si può cercare di rimediare di nuovo con la didattica a distanza. A questo proposito è intervenuto anche il comitato tecnico scientifico.

Che cosa ha dichiarato il comitato tecnico scientifico

Gli esperti del comitato tecnico scientifico hanno redatto un apposito verbale, attraverso il quale hanno espresso la loro opinione, ritenendo assolutamente necessario dare priorità alla didattica in presenza. Infatti gli esperti ritengono che le lezioni in presenza non siano soltanto essenziali per la formazione degli studenti, per la loro preparazione sulle materie di studio. Sarebbero molto importanti anche per il loro sviluppo psicologico, per strutturare la loro personalità e per promuovere la socializzazione. Il comitato tecnico scientifico ritiene che la mancanza di questi elementi potrebbe tradursi in una situazione negativa a livello sociale e psicologico per le future generazioni.

Le mascherine e la vaccinazione

Allo stesso tempo il comitato tecnico scientifico fa sentire la necessità di continuare ad utilizzare le mascherine di tipo chirurgico nei luoghi al chiuso e sottolinea l'importanza di continuare la campagna di vaccinazione. Secondo gli esperti si dovrebbe promuovere la vaccinazione nella scuola sia per il personale scolastico che per gli studenti, estendendo il vaccino Pfizer anche agli studenti fino ai 12 anni.