DAD in Lombardia: si va al 100% per le scuole superiori
di Redazione
28/10/2020
Da una parte diventa sempre più incandescente il dibattito che riguarda la DAD, che in Lombardia è oggetto di nuove disposizioni. Infatti il Presidente della Lombardia Attilio Fontana ha messo a punto una nuova ordinanza, che ha l'obiettivo di conciliare le indicazioni derivanti dal DPCM annunciato da Conte alle esigenze regionali. Per quanto riguarda le scuole superiori e le università si giunge quindi in Lombardia a delle nuove considerazioni.
Che cosa stabilisce la Lombardia per le scuole superiori
Secondo l'ordinanza firmata di recente dal governatore della Lombardia Fontana, le scuole secondarie di secondo grado e i percorsi di formazione professionale devono assicurare lo svolgimento delle lezioni anche mediante il ricorso alla didattica a distanza. La DAD diventa ancora una volta il punto di riferimento per le scuole superiori, anche se l'ordinanza regionale stabilisce che ci siano delle quote di attività didattica da effettuare in presenza, facendo riferimento alle attività che si svolgono in forma laboratoriale. Naturalmente queste attività dei laboratori devono essere svolte nel momento in cui ci sono le condizioni per poter essere effettuate e secondo ciò che hanno individuato i vari collegi dei docenti. Una certa attenzione viene dedicata anche agli studenti con bisogni educativi speciali, in modo da individuare delle attività didattiche personalizzate in collaborazione con le famiglie.Le disposizioni in Lombardia per le università
L'ordinanza di Fontana fa riferimento anche alle università, affidandosi alla loro specifica autonomia e raccomandando di organizzare le attività didattiche, sempre favorendo l'uso più ampio della didattica a distanza anche in questo caso.Articolo Precedente
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