Dei dell'Olimpo: caratteristiche e curiosità
di Redazione
09/03/2021
Vuoi saperne di più sugli dei dell'Olimpo? Leggi questo articolo, in cui ti descriviamo tutto ciò che devi sapere su questo argomento. Quello che caratterizzava la religione dell’antica Grecia era un insieme di divinità molto particolari. Stiamo ovviamente parlando di un culto politeista, composto appunto da diverse divinità. Alla base di tutto c’è un’unione tra il mito e ciò che caratterizza la psicologia dell’uomo.
Infatti è da dire che gli dei dell'Olimpo, nonostante il loro potere e il fatto che fossero immortali, comunque assumevano dei comportamenti che spesso caratterizzano gli umani. Non solo, quindi, si innamoravano, ma provavano anche altre sensazioni, come la rabbia e l’invidia. I litigi, insomma, caratterizzavano spesso le vicende degli dei dell'Olimpo.
In particolare questo è un aspetto da non sottovalutare, perché gli antichi Greci credevano che tutte le azioni o gli eventi, anche quelli di tipo naturale, potevano essere attribuiti alla volontà di una divinità. Proprio gli dei dell’Olimpo infatti potevano interagire come preferivano con la Terra. Andiamo quindi a vedere alcune delle caratteristiche dei protagonisti di questo culto politeista antico.
Zeus
Non possiamo non iniziare la carrellata, parlando di dei dell'Olimpo, proprio da Zeus, il padre di tutti gli dei e senza dubbio il signore dell’Olimpo. L’Olimpo, lo ricordiamo, è il monte più alto della Grecia, dove, secondo la tradizione, aveva sede proprio la dimora delle divinità. Zeus era il figlio di Crono. Quest’ultimo aveva il timore che i figli lo spodestassero e quindi finiva con ingoiarli appena nati. Rea, la madre di Zeus, decise quindi di nascondere il piccolo e diede a Crono un masso avvolto nelle fasce. Titano non si accorse di nulla e mangiò il masso. Di conseguenza Zeus nacque libero, anche se visse nascosto sulla Terra, con l’aiuto del latte della capra Amaltea. In seguito Zeus riuscì a liberare i suoi fratelli dal Titano e sconfisse il padre, facendolo rinchiudere insieme agli altri Titani nelle prigioni del Tartaro. Zeus divenne quindi il Dio del Fulmine, dalla grande potenza e dall’ampia saggezza.Era
Un’altra divinità è Era, la moglie di Zeus. Si trattava della dea protettrice del matrimonio e del parto. Era aveva una grande gelosia, anche a causa del comportamento di Zeus. Per questo spesso la regina degli dei si scagliava contro le amanti del marito. Basti pensare ad esempio al caso di Ercole, che veniva spesso ostacolato proprio da Era, perché figlio illegittimo di Zeus.Ade
Ade era il signore degli Inferi. Proprio Ade aiutò Zeus, suo fratello, a sconfiggere il padre. Il signore degli Inferi era associato all’oltretomba, la località in cui arrivavano le anime mortali e in cui si trovavano dei demoni come Cerbero, un cane a tre teste. Ade in genere non andava sulla Terra, a differenza di quanto facevano gli altri dei dell’Olimpo, anche se proprio sulla Terra rapì Persefone.Poseidone
Poseidone era il dio del mare, un altro dei fratelli di Zeus. Anche Poseidone partecipò nella lotta per sconfiggere i Titani e riuscì ad ottenere il regno delle acque nel momento della spartizione delle varie aree dell’universo. Fu proprio Poseidone a costruire le mura di bronzo della prigione in cui furono rinchiusi i Titani. Solitamente si tende a considerare Poseidone come il nemico più grande di Ulisse, che accecò Polifemo, il ciclope che, sempre secondo la tradizione, era considerato il figlio di Poseidone.Demetra
Continuiamo a parlare degli dei dell'Olimpo narrando le vicende di Demetra, la dea della fertilità. Questa divinità era spesso associata a tutto ciò che riguardava l’agricoltura e la crescita nella natura. Proprio Demetra aveva il compito di rendere possibili la fioritura degli alberi da frutto e i raccolti. Demetra era la madre di Persefone, che era stata rapita dal signore degli Inferi. Cercando la figlia, Demetra arrivò a far cadere una grande carestia sul pianeta e Zeus intervenne costringendo Ade a liberare Persefone. Ade, però, offrì a Persefone un frutto maledetto, che avrebbe costretto la fanciulla a vivere per sempre negli Inferi. Ma Persefone mangiò solo i semi del frutto e di conseguenza Ade accettò un patto: la fanciulla avrebbe trascorso sei mesi sulla Terra e sei mesi negli Inferi. Proprio per questo motivo viene spiegata l’alternanza delle stagioni. Quando Persefone è con la madre, c’è infatti la bella stagione. In caso contrario Demetra è triste perché la figlia è negli Inferi e quindi si verifica la stagione fredda.Apollo
Tra gli altri dei dell’Olimpo possiamo poi ricordare Apollo, il dio della musica e delle arti. Secondo la tradizione, Apollo era una fonte di ispirazione per gli artisti grazie alle Muse, le protettrici delle Arti. Inoltre Apollo era il cocchiere del carro del Sole che quotidianamente portava la luce sulla Terra.Artemide
Artemide poi era la dea della caccia. Si tratta della sorella di Apollo, che aveva l’abitudine di comparire nelle foreste anche assumendo le sembianze di un cervo. Artemide inoltre aveva il compito di proteggere tutti coloro che vivevano nei luoghi di campagna.Articolo Precedente
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