Didattica a distanza a settembre? Ecco quando è prevista

Tra qualche settimana prenderà il via il nuovo anno scolastico e, mentre si continua a discutere dell'obbligo del green pass per i docenti e per il personale scolastico, si parla anche di didattica a distanza a settembre. Infatti, anche se il ministro dell'Istruzione assicura l'importanza delle lezioni in presenza già a partire dall'avvio dell'anno scolastico, ci sono comunque delle condizioni per le quali potrebbe essere previsto il ricorso alla didattica a distanza.

Le nuove regole per il momento fino al 31 dicembre

A stabilire le condizioni per le modalità relative al proseguimento delle lezioni nel corso del prossimo anno scolastico, che sta per iniziare, è l'ultimo decreto che riguarda le novità in tema di emergenza Covid nel nostro Paese. La didattica in presenza è assicurata, ma ci sono delle condizioni che potrebbero, secondo quanto dice il decreto del Governo, far scattare la macchina delle lezioni a distanza. Si tratta in particolare di regole che per il momento valgono fino al 31 dicembre 2021.

Quando potrebbe tornare la didattica a distanza

Nello specifico si parla della possibilità della didattica a distanza in una situazione ben precisa. Le lezioni a distanza possono tornare nelle zone arancioni e rosse del nostro Paese, nel momento in cui si dovesse verificare la presenza di focolai. A stabilire il ritorno alla didattica a distanza in queste situazioni possono essere le singole scuole, ma anche i presidenti delle Regioni, i sindaci dei Comuni o i presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano. La didattica a distanza comunque non è prevista per le regioni e le aree classificate con i colori bianco e giallo. A fornire le nuove indicazioni su queste tematiche è stato il comitato tecnico scientifico, che ha suggerito l'importanza delle lezioni in presenza.