Didattica a distanza: arrivano 85 milioni dal Decreto Ristori

La didattica a distanza è stata già avviata da alcune scuole, specialmente per la scuola superiore e per altri gradi di scuola che sono stati toccati dai provvedimenti regionali di chiusura. Proprio alla didattica digitale il Decreto Ristori ha destinato 85 milioni di euro. La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha firmato il decreto che assegna alle scuole questi fondi.

Per che cosa verranno utilizzati i fondi del Decreto Ristori

Secondo ciò che è stato dichiarato dal Governo, i fondi per la didattica digitale che arrivano dal Decreto Ristori sono molto importanti, perché avranno delle funzioni fondamentali. Infatti dovranno essere utilizzati dalle scuole soprattutto per l'acquisto di dispositivi digitali e di strumenti dedicati alle connessioni ad internet, che poi potranno fornire agli studenti. Si tratta di dispositivi digitali che verranno forniti in comodato d'uso agli studenti che non hanno le possibilità economiche di acquistarli da sé. In particolare sono stati adottati a questo proposito gli stessi criteri che già erano previsti per la didattica a distanza nel Decreto Cura Italia.

La distribuzione di dispositivi per la didattica a distanza

Il Governo ha individuato le scuole che si trovano in un contesto maggiore di disagio a livello sociale ed economico, soprattutto lì dove sono meno disponibili le dotazioni digitali. In base a questo criterio ha stabilito gli 85 milioni di euro, con i quali complessivamente gli istituti potranno acquistare 200mila nuovi dispositivi e più di 100mila connessioni alla rete. Per quanto concerne la distribuzione, citiamo più di 10 milioni di euro andati alla Campania e più di 12 milioni attribuiti alla Lombardia.