Esame di Maturità 2020: cosa prevede il protocollo di sicurezza

Si parla tanto dell'esame di Maturità 2020 e sono seguite diverse polemiche e varie reazioni da quando la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha annunciato che si dovrà fare in presenza. Molti ritengono infatti che ci siano dei rischi per la salute, visto che ormai da qualche tempo è stata decisa la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole a livello nazionale.

Le disposizioni che riguardano il protocollo di sicurezza

La ministra Azzolina ha chiarito fin dall'inizio che comunque è stato disposto con l'aiuto del comitato tecnico scientifico un protocollo di sicurezza che sarà condiviso su tutto il territorio. Secondo Azzolina, non ci saranno rischi per la salute né degli studenti né del personale scolastico. Ancora però non sono chiari precisamente i termini di questo protocollo, anche se fonti ben informate assicurano che il comitato scientifico è ormai passato alla fase definitiva della sua elaborazione e quindi dovrebbe essere pubblicato anche presto fra le ordinanze ministeriali.

L'uso della mascherina e il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione

Secondo le notizie che sono trapelate, nel corso dell'esame di Maturità 2020 in presenza sarebbe obbligatorio per tutti indossare la mascherina. Non è stato però chiarito con precisione se è stata inserita la norma che prevede per gli studenti la possibilità di togliere la mascherina durante il colloquio, se si mantengono a cinque metri di distanza. Intanto sulla questione è intervenuto anche il Consiglio superiore della pubblica istruzione, che ha raccomandato l'opportunità di svolgere l'esame da remoto attraverso gli strumenti informatici, se non ci sono condizioni sicure per la salute.