Esami di Maturità 2020: massimo 40 punti per il colloquio
di Redazione
28/04/2020
Si discute molto in questo periodo degli esami di Maturità 2020. A breve è attesa l'ordinanza ministeriale che dovrà regolamentare alcuni aspetti che riguardano gli esami di Stato per la scuola secondaria di secondo grado. Una questione non facile da gestire, considerando l'emergenza sanitaria in corso e la volontà di contenere i contagi.
Quali saranno i punteggi attribuiti per gli esami di Maturità
La ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina ha disposto che, proprio per fronteggiare la situazione di emergenza, non si svolgeranno le prove scritte, ma saranno ridotte soltanto ad un colloquio orale, al quale comunque si darà molto peso. La commissione sarà composta soltanto da insegnanti interni e ci sarà un presidente esterno.
Ancora non si sa quando si insedierà la commissione, ma, poiché si ipotizza che i colloqui inizieranno il 17 giugno, è probabile che il giorno dell'insediamento sarà il 15 giugno. L'intenzione del Ministero, per quanto riguarda i punteggi da attribuire al colloquio, è quella di non arrivare a più di 40-50 punti.
Infatti la volontà sarebbe quella di attribuire più peso ai crediti che gli studenti hanno conseguito negli ultimi tre anni scolastici. È stato chiarito che ci potrebbe essere anche la possibilità di assegnare la lode per la media alta dei voti e per aver conseguito il punteggio massimo al colloquio.
Come si svolgerà il colloquio orale
Una specifica circolare ministeriale ha stabilito che non ci sarà più il sorteggio tra le buste. All'inizio della prova la commissione sottopone allo studente uno spunto per iniziare il colloquio. Il lavoro della commissione si baserà su quanto i candidati hanno studiato durante il loro percorso. A questo proposito si considererà un documento predisposto dai docenti.
Articolo Precedente
Concorso straordinario secondaria: le domande a partire dal 28 maggio
Articolo Successivo
Concorso straordinario scuola: prove da luglio con 10 persone in una stanza
Redazione