Esami di Maturità 2020: se il commissario è a rischio può anche usare la videoconferenza

Si è molto dibattuta la questione degli esami di Maturità 2020 in presenza. Per la questione la ministra dell'Istruzione Azzolina ha ricevuto molte critiche. Si sta evidenziando anche un problema nel reperimento dei commissari, perché molti tenderebbero a rinunciare a questo ruolo per paura di essere contagiati dal coronavirus.

Arriva un chiarimento per i commissari degli esami di Stato 2020

Sulla questione è intervenuta una specifica nota da parte del Ministero. Si tratta della nota del 29 maggio 2020 numero 1033. In questa nota è specificato che, se il commissario interno ha una patologia che lo espone maggiormente a rischio di essere contagiato dal Covid 19, potrebbe anche scegliere di fare gli esami da casa partecipando in videoconferenza. Naturalmente la nota del Ministero dell'Istruzione fa riferimento all'articolo 26 dell'ordinanza ministeriale del 16 maggio e dispone che la partecipazione all'esame tramite videoconferenza può essere concessa, se la condizione di fragilità e di rischio in termini di salute viene evidenziata da un'apposita certificazione medica.

I provvedimenti per gli scrutini a distanza per gli esami di Maturità 2020

Dobbiamo fare sempre riferimento alla stessa nota del Ministero dell'Istruzione numero 1033, che spiega anche quali sono le opzioni per svolgere gli scrutini in videoconferenza. La nota mette in evidenza che si possono usare gli strumenti informatici per fare gli scrutini a distanza esclusivamente fino alla data del 14 giugno. Infatti è proprio fino a questa data che sono sospese le riunioni in presenza degli organi collegiali della scuola.