Esami di terza media 2020, Azzolina: 'Concedo tutto il tempo che serve'

Ci sono state molte polemiche sugli esami di terza media 2020. Alcuni presidi infatti avevano sottolineato che, in mancanza di direttive chiare e definitive da parte del Ministero dell'Istruzione, non ci sarebbero i tempi per organizzare il tutto al meglio. Quasi "a sorpresa" arrivano le dichiarazioni da parte della ministra Azzolina, che è intervenuta in audizione alla Camera sull'argomento.

Cosa ha precisato la ministra Azzolina sugli esami di terza media

La ministra Azzolina ha precisato in audizione alla Camera che resta comunque la possibilità di non ammettere all'anno successivo gli studenti che presentino un quadro di preparazione carente fin dal primo periodo scolastico. Ha voluto spiegare che non si tratterà di 6 politico, perché le insufficienze comunque saranno fatte valere e rese visibili nel documento di valutazione. In ogni caso resta fermo il fatto di poter ammettere alunni anche in presenza di voti inferiori a 6.

La volontà di dare il tempo organizzativo per gli esami di terza media

Azzolina ha rilasciato delle importanti dichiarazioni che riguardano da un lato gli esami di terza media 2020, dall'altro tutto il mondo della scuola in generale. Riguardo agli esami della scuola secondaria inferiore di primo grado, ha detto che è disponibile ad accogliere gli appelli ricevuti e a dare il tempo alle scuole per svolgere il procedimento senza creare confusioni, ma nella più assoluta serenità. Per quanto riguarda gli esami di Maturità, invece, questi inizieranno il 17 giugno e saranno svolti in presenza, con colloqui, ciascuno dei quali durerà circa un'ora.