Esami di terza media 2020: per i presidi della Cisl sarebbero incostituzionali
di Redazione
13/05/2020
Gli esami di terza media 2020 si svolgeranno online. Per meglio dire, non ci sarà un vero e proprio esame, ma la valutazione degli studenti viene rimandata al giudizio del consiglio di classe. È stato chiarito però che ci potrebbe essere la presentazione di una tesina, secondo le modalità che lo stesso consiglio di classe potrà decidere. Infatti, più che su un vero e proprio elaborato scritto, si potrebbe puntare su un filmato o su un testo multimediale.
I presidi che aderiscono alla Cisl non sono d'accordo
Le dichiarazioni che arrivano da parte dei presidi che aderiscono alla Cisl Scuola sono molto dure a questo proposito, perché i dirigenti scolastici ritengono che un esame di terza media di questo genere potrebbe essere giudicato anticostituzionale. Infatti è stato puntato il dito sul fatto che l'esame in se stesso non ci sia, non ci sarebbe nemmeno l'ammissione e una vera e propria commissione. I presidi sostengono che il diploma costituisce un titolo che ha valore legale e quindi dovrebbe essere previsto pur sempre un esame, anche se molto semplificato.I problemi che riguardano l'organizzazione degli esami di terza media
I dirigenti scolastici aderenti alla Cisl fanno notare che ci sono molti problemi connessi agli esami di terza media 2020. Soprattutto ci sono quelli che riguardano i tempi brevi lasciati a disposizione per l'organizzazione. Inoltre non è stato specificato ancora nulla sulla natura del consiglio di classe che dovrebbe valutare gli studenti, nemmeno è stato indicato se debba essere presente necessariamente il dirigente scolastico.Articolo Precedente
Congedo parentale e bonus baby sitter: arrivano le misure per le famiglie
Articolo Successivo
Concorso scuola: il decreto Rilancio prevede 16mila posti in più
Redazione