Green Pass: il Tar ha respinto l'istanza del personale della scuola

Manca poco all’inizio delle lezioni e, quando si avvicina sempre di più il suono della prima campanella per l’entrata in classe, non accennano a diminuire le polemiche in merito al Green Pass, che quest’anno è stato reso necessario per l’accesso alla scuola da parte degli insegnanti e del personale scolastico in generale. Adesso arriva una sentenza del Tar del Lazio, che ha spiegato come sia corretta la sospensione dal lavoro per chi non è in possesso del certificato verde.

Il Tar ha respinto il ricorso

Il ricorso in questione era arrivato da parte dell’associazione Anief (associazione nazionale insegnanti e formatori), oltre che da altre associazioni, che chiedevano un annullamento delle norme messe a punto dal Ministero. Il tribunale amministrativo ha quindi depositato due decreti monocratici, con i quali ha respinto le richieste da parte dei ricorrenti, che chiedevano la sospensione delle disposizioni messe in atto dal Ministero dell’Istruzione, in merito proprio all’obbligo del Green Pass per il personale scolastico. Secondo il Tar la sospensione automatica dal lavoro è “correttamente e razionalmente giustificabile”, tenendo conto delle mansioni del personale della scuola, specialmente del personale docente.

Il costo del tampone grava sui docenti

I giudici del Tar hanno inoltre spiegato che la possibilità di presentare un test molecolare o antigenico invece del certificato di vaccinazione può essere considerata come una facoltà “rispettosa del diritto del docente a non sottoporsi a vaccinazione”. Secondo il Tar, questa possibilità è stata prevista nell’interesse del docente e di conseguenza non sembra irrazionale che il prezzo da sostenere per il tampone possa gravare sui docenti stessi che vogliono utilizzare questa alternativa. Secondo i giudici, il diritto del personale della scuola a non vaccinarsi, quindi, è riconosciuto dal legislatore, che ha previsto appunto l’opportunità del test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo.