I precari della scuola attendono indicazioni dalla ministra Azzolina

Si fa particolarmente complicata la questione dei precari della scuola. Da tempo tanti insegnanti e supplenti attendono la stabilizzazione e la possibilità di poter firmare un contratto a tempo indeterminato. Il Governo intende seguire una linea dritta da questo punto di vista, cercando di risolvere il problema attraverso la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei bandi per i concorsi.

La questione dei concorsi per soli titoli

Da più parti è stato chiesto alla ministra Azzolina di indire una procedura concorsuale basandosi soltanto sulla valutazione dei titoli degli insegnanti precari della scuola. Sono stati presentati a questo proposito molti emendamenti alle linee di legge che il Ministero ha messo a punto. La ministra Azzolina ha organizzato anche un confronto con i sindacati, ma è rimasta ferma nel suo convincimento che soltanto un concorso per esami e titoli possa garantire la sicurezza che in questo momento si deve avere in ambito scolastico per quanto riguarda la selezione del personale. Quindi la ministra Azzolina ha respinto le proposte di procedere con un concorso per soli titoli.

L'esigenza di far ripartire in piena regola l'anno scolastico

Intanto il carattere complesso di tutte queste vicissitudini si intreccia inevitabilmente con un'esigenza che non si può trascurare. A settembre si riaprirà il prossimo anno scolastico e c'è la necessità che tutto riparta senza ritardi, in piena regola. Tra l'altro la questione è ancora più difficile da affrontare, data l'epidemia di coronavirus e considerando tutte le ipotesi per l'andamento dei contagi. Nel frattempo i precari della scuola sperano ancora, attendendo che, considerato il momento particolarmente delicato, la ministra Azzolina possa optare per l'assunzione a tempo indeterminato, attingendo direttamente alle graduatorie di istituto.