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Iscrizioni scuola 2021-2022: come fare

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di Redazione

17/12/2020

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Stanno per partire le iscrizioni per la scuola 2021-2022. Chi vuole iscriversi al prossimo anno scolastico avrà tempo, come ha chiarito la relativa nota del Ministero dell’Istruzione, dal 4 al 25 gennaio. Il Ministero ha fornito alle famiglie tutte le indicazioni utili per poter effettuare l’iscrizione a scuola per l’anno scolastico 2021-2022. Tra l’altro i genitori hanno a loro disposizione anche un’apposita applicazione del portale Scuola in Chiaro, in modo da visualizzare in maniera più facile le informazioni che riguardano gli istituti scolastici possibili da scegliere. Così la scelta delle iscrizioni a scuola 2021-2022 risulterà più intuitiva. È molto importante questa fase della scelta degli istituti scolastici a cui iscrivere i figli, per questo le famiglie ne vogliono sapere di più, per avere anche il tempo di decidere conoscendo tutti i dettagli.

Le iscrizioni si faranno online

Le famiglie che devono iscrivere i figli alle classi prime della scuola primaria o della scuola secondaria di primo e secondo grado potranno compilare una procedura online attraverso il portale Iscrizioni Online. Qui sono disponibili i relativi moduli per le iscrizioni a scuola 2021-2022, che potranno essere redatti telematicamente dalle ore 8 del 4 gennaio fino alle ore 20 del 25 gennaio del prossimo anno. Per compilare questi moduli bisogna effettuare una registrazione. La registrazione è fondamentale come fase prevista per poi avere l’opportunità di inoltrare la domanda. La fase di registrazione avrà inizio già prima del 4 gennaio. Infatti a partire dal 19 dicembre, dalle ore 9, gli interessati potranno accedere a questa fase preventiva di registrazione. Si può procedere ad entrare nella relativa sezione web se si ha un’identità digitale SPID. In ogni caso le famiglie che incontrassero delle difficoltà possono rivolgersi direttamente alle scuole. Per le scuole dell’infanzia la procedura di iscrizione dei bambini rimane cartacea. Le scuole paritarie possono scegliere se aderire o non aderire al sistema delle iscrizioni online. Inoltre queste ultime possono riguardare anche i corsi di formazione dei centri di formazione professionale nelle regioni in cui questi centri hanno aderito al progetto.

I criteri per l'iscrizione nella scuola dell'infanzia e nella scuola primaria

Alla scuola dell’infanzia possono essere iscritti i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni (se l’età viene compiuta entro il 31 dicembre 2021). Possono essere iscritti i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2022. Si può scegliere fra 40 ore settimanali, 25 ore, a tempo ridotto, o un tempo esteso per 50 ore settimanali. Possono iscriversi alle classi prime della scuola primaria i bambini che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2021 oppure i bambini che compiono 6 anni entro il 30 aprile 2022. Oltre alla scuola scelta per prima, i genitori possono indicare anche altri due istituti. Anche qui è possibile fare una scelta per quanto riguarda le ore settimanali: 24 ore, 27 ore o 40 ore per il tempo pieno.

I criteri per l'iscrizione alla scuola media e alla scuola superiore

Alla scuola secondaria di primo grado (detta anche comunemente scuola media) le famiglie possono esprimere la loro scelta relativa all’orario settimanale, il quale può essere articolato su 30 o su 36 ore oppure fino a 40 ore nel caso del tempo prolungato. Come nel caso della scuola primaria, anche per la scuola media si possono aggiungere altri due istituti scolastici in subordine alla prima scelta. Per la scuola superiore le famiglie effettuano la scelta dell’indirizzo di studio, indicando questa scelta in base agli indirizzi attivati dalla scuola. Poi si possono scegliere fino ad un massimo di altri due istituti superiori.

I criteri per l'accoglimento delle domande per le iscrizioni a scuola 2021-2022

La nota del Ministero dell’Istruzione ricorda quali sono i criteri che le scuole devono adottare per gestire le eventuali iscrizioni in eccedenza rispetto al numero di alunni che possono frequentare ogni istituto. Infatti viene stabilito che ogni scuola individui dei criteri di precedenza. Questi criteri devono essere deliberati dal consiglio di istituto e devono essere resi pubblici prima dell’acquisizione delle iscrizioni. Per esempio si tiene conto di alcuni fattori importanti, come, per esempio, la vicinanza della residenza dello studente o gli specifici impegni lavorativi che i genitori possono avere e che quindi influiscono sulla presenza a scuola da parte dell’alunno. Quindi sono dei criteri che di solito vengono stabiliti partendo da un senso di ragionevolezza e mantenendo questa linea al fine di stabilire chi ha la precedenza, in caso di molte iscrizioni, alla frequenza di un determinato istituto. La nota del Ministero ricorda che fra i criteri sarebbe da evitare il ricorso a dei test di valutazione. Infatti questi ultimi non possono essere considerati come fattori di precedenza. Sempre in forma preventiva, prima dell’iscrizione, devono essere resi noti alle famiglie gli eventuali contributi richiesti, che comunque vanno distinti sempre dalle tasse scolastiche. Le famiglie devono sapere in particolare qual è la destinazione dei contributi dovuti in forma facoltativa, per poter scegliere consapevolmente.
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