Le graduatorie ad esaurimento non saranno riaperte secondo il Consiglio di Stato
di Redazione
04/08/2020
Si discute da molto sulla possibilità di riapertura delle graduatorie ad esaurimento. Ma adesso arriva il no deciso da parte del Consiglio di Stato, che ha emesso una sentenza negativa per quegli insegnanti o aspiranti tali che avevano fatto ricorso. Si tratta dei docenti abilitati con il superamento del TFA.
Che cosa riguardava la questione sottoposta al Consiglio di Stato
Gli insegnanti abilitati all'insegnamento per aver superato l'esame finale del tirocinio formativo attivo chiedevano la possibilità di essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. Tutto parte dalla legge numero 124 del 1999, che ha previsto la soppressione del concorso per soli titoli e ha trasformato le graduatorie in permanenti. Secondo le norme in vigore, per essere immesso in ruolo, il personale docente deve attenersi al sistema che viene definito bipartito. Da un lato metà dei posti viene riservata a chi supera i concorsi e, dall'altro lato, l'altra metà viene data agli abilitati che sono inseriti nelle graduatorie che, dopo essere diventate permanenti, si sono trasformate in esaurimento.Essere nelle graduatorie di istituto dà diritto ad essere inseriti nelle GAE?
Gli insegnanti abilitati con il TFA avevano fatto ricorso perché chiedevano che, in base al fatto di essere inseriti nelle graduatorie di istituto per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, sarebbe stato loro diritto ad essere inseriti anche nelle graduatorie ad esaurimento, per poter avere la possibilità di accedere al contratto a tempo indeterminato. Gli insegnanti chiedevano parità di diritto. Invece il Consiglio di Stato ha detto che l'essere inseriti nelle graduatorie di istituto non dà alcun diritto ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.Articolo Precedente
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