Le linee delle Regioni per il rientro a scuola a settembre
di Redazione
18/06/2020
Si stanno ancora aspettando le linee guida del Ministero per riuscire a garantire il rientro a scuola a settembre in piena sicurezza. Nel frattempo le Regioni, dopo aver sentito anche le Province autonome, hanno messo a punto un documento fatto di proposte.
Che cosa suggeriscono le Regioni per il rientro a scuola a settembre
In sintesi il documento elaborato dalle Regioni suggerisce di evitare l'uso delle mascherine per gli studenti durante le lezioni, ma di renderle obbligatorie soltanto per passare nei corridoi e poi per l'ingresso e per l'uscita. Inoltre gli enti locali regionali propongono la possibilità che ci siano almeno due metri quadrati di spazio individuale per ogni alunno. Per gli insegnanti ci sarebbe l'obbligo di restare in prossimità della cattedra, senza avvicinarsi ai banchi. Nel corso della pausa gli studenti dovranno indossare la mascherina e ci sarà una pausa più lunga, per permettere agli alunni di rilassarsi, dopo aver consumato la merenda in prossimità dei loro banchi. Nemmeno gli insegnanti, secondo le proposte delle Regioni, dovrebbero indossare obbligatoriamente la mascherina, dovrebbero però metterla quando si sposteranno all'esterno della classe.La necessità di più personale scolastico
Le stesse Regioni chiedono però al Ministero che sia messo a disposizione più personale scolastico, più docenti e più bidelli. Infatti ci sarebbe un maggiore bisogno anche di insegnanti per gestire orari più ampi e ci sarebbe più bisogno di personale ATA per controllare e fare vigilanza all'entrata e all'uscita e durante gli spostamenti. Nelle scuole, secondo le regioni, le superfici dovrebbero essere igienizzate in maniera costante e anche i docenti dovrebbero provvedere alla disinfezione della cattedra.Articolo Precedente
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