Loading...

Dossier Scuola Logo Dossier Scuola

Livelli di inglese, quali conseguire e perché

Redazione Avatar

di Redazione

21/08/2020

TITOLO
La lingua inglese è entrata ormai a far parte della vita quotidiana anche di molti italiani, e in tanti hanno la necessità di impararla, e di farlo nel modo giusto. Sì, perché non basta fare un corso generico, ma in molti casi, soprattutto per il lavoro, sarà essenziale certificare la propria conoscenza dell’inglese. Esistono diversi livelli di inglese, e per ognuno di questi si possono vedere anche utilizzi dal punto di vista professionale.
  1. Livello A

Il livello A è quello più basso per quanto riguarda la lingua inglese, eppure può essere utile prendere una certificazione di inglese anche per questo tipo di livello. In particolare, il livello A si divide in A1 e A2. Il primo indica la conoscenza elementare della lingua inglese, e la persona che abbia questo tipo di livello saprà rispondere a domande semplici ma non avrà molta dimestichezza con la parte parlata della lingua. Questo aspetto migliorerà con il livello A2 che consentirà alla persona anche di interagire al meglio con gli altri. Questo livello di inglese può essere richiesto per lavori non qualificati, magari come elemento per aumentare la propria posizione lavorativa. Esempi sono costituiti da coloro che abbiano pochi contatti col pubblico e seguano, quindi, un’attività che non richiederà di comprendere sempre e comunque ciò che verrà detto dall’altro.
  1. Livello B

Anche in questo caso il livello si divide in B1 e B2. Si indicano con questo livello coloro che abbiano una conoscenza intermedia della lingua inglese. Il livello B1 indica un soggetto che saprà, ad esempio, viaggiare in un Paese straniero senza problemi, e che avrà una comprensione basilare di frasi, testi e dialoghi che non vadano troppo nello specifico. Il livello B2, invece, potrebbe essere già richiesto in molti posti di lavoro, in quanto indica comunque un soggetto che abbia una buona conoscenza dell’inglese, che saprà approfondire alcuni argomenti e che inizierà a capire sempre meglio frasi complesse. Ad esempio, il livello B viene richiesto per attività a contatto col pubblico di tipo semplice, come quelle dedicate alla ristorazione, ma anche a lavori che si svolgono in Italia ma che potrebbero prevedere, in alcune occasioni, contatti con altri Paesi.
  1. Livello C

Infine, troviamo il livello C, che è quello più elevato e che, ancora una volta, si può suddividere in C1 e C2. La persona che abbia un livello C1 riesce già a destreggiarsi al meglio in un ambiente nel quale si parli esclusivamente inglese. Potrà comprendere senza sforzo le conversazioni, leggere documenti e anche scrivere in modo articolato. Per avere il vero e proprio livello avanzato si arriverà al C2 che porterà la persona praticamente ad essere parificata ad un madrelingua. Questi ultimi due livelli sono richiesti in molti ambiti lavorativi, da quelli nei quali si abbiano molti contatti con altri Paesi, fino ai lavori internazionali. Anche l’ambito accademico richiederà che sia stato raggiunto questo livello, ad esempio a chi debba insegnare, oppure a chi voglia fare il ricercatore in un altro Paese.
Redazione

Redazione