Molte delle cattedre di sostegno saranno affidate ai supplenti
di Redazione
22/09/2020
Rimane aperta la questione delle cattedre di sostegno. Siamo ormai ad inizio anno scolastico e il 90% dei posti di sostegno rimane quasi tutto scoperto. Negli ultimi anni le cattedre scoperte su sostegno sono state sempre comprese tra l'80% e il 90% e quest'anno non sfuggirà ai soliti trend.
Il problema delle cattedre scoperte e delle cattedre in deroga
La Cisl Scuola ha pubblicato un apposito dossier, che è stato ripreso anche dai vari organi di stampa. Si tratta di una buona occasione per riflettere soprattutto sul problema delle cattedre scoperte per quanto riguarda il sostegno. Dal dossier della Cisl emerge che nella scuola dell'infanzia manca più del 50% dell'organico di sostegno. Alla scuola primaria e alle scuole superiori a mancare sono più dell'80% degli insegnanti specializzati. Il record più negativo spetta alle scuole medie, dove il 90% dei posti su sostegno risulta scoperto. Quest'anno, basandosi sui dati forniti dal Ministero dell'Istruzione, si prevedono più di 51.000 deroghe su sostegno, un numero che potrebbe anche crescere.Arrivano i supplenti non specializzati su sostegno
Dopo le operazioni di immissioni in ruolo, quest'anno risulta che gran parte dei posti su sostegno di cui c'è necessità nella scuola rimangono vacanti. Non saranno coperti nemmeno in seguito alle operazioni di mobilità. Questo accade perché nelle graduatorie sia del concorso che in quelle ad esaurimento non ci sono specializzati su sostegno da assumere. La questione della call veloce non ha risolto il problema. Proprio per questo motivo si prevede che molti posti sul sostegno verranno affidati ai supplenti che comunque non hanno una specializzazione per queste cattedre.Articolo Precedente
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