Non è necessario disinfettare libri e compiti in classe: le indicazioni del Cts

Il comitato tecnico scientifico, su indicazione del Ministero dell'Istruzione, si è espresso in merito alla gestione del materiale cartaceo e relativo alla didattica a scuola nel periodo dell'epidemia di coronavirus. Mentre si discute molto sui contagi a scuola e su quanto le attività negli istituti scolastici possano costituire un rischio per la diffusione dei contagi, arrivano delle indicazioni pratiche su come gli insegnanti si devono comportare quando hanno nelle mani libri, quaderni e compiti in classe.

Bisogna seguire le regole dell'igienizzazione delle mani

Quello che ha affermato il comitato tecnico scientifico riguarda essenzialmente la possibilità di maneggiare e gestire il materiale didattico o cartaceo a scuola senza prevedere di disinfettarlo con l'uso di gel o spray. Il comitato tecnico scientifico ha infatti spiegato che è possibile maneggiare questi materiali senza alcun problema, anche senza usare i guanti. È però opportuno, come suggerisce lo stesso comitato di esperti, rispettare le norme relative al comportamento per contenere i contagi, quindi lavare e igienizzare di frequente le mani.

Qualcuno pensava anche ad una "quarantena" per il materiale scolastico

Una delle domande dei docenti in queste prime settimane di scuola riguardava proprio il modo di comportarsi nei confronti del materiale cartaceo che viene utilizzato a scuola, anche da più persone. Molti si chiedevano se fosse necessario disinfettare le superfici di carta di libri e quaderni con prodotti specifici. Qualcuno ha anche pensato ad una sorta di quarantena per il materiale scolastico, ponendo il tutto in apposite buste da non toccare per 48 ore. Secondo il comitato tecnico scientifico, tutto questo non sarebbe necessario. Il materiale scolastico può essere quindi utilizzato, a patto che ci si lavi spesso le mani e si utilizzi frequentemente il gel disinfettante per le mani.