Non per tutti i docenti delle graduatorie di istituto c'è l'obbligo dei 24 CFU
di Redazione
15/07/2020
Dopo il lancio da parte della ministra dell'Istruzione Azzolina delle graduatorie provinciali per le supplenze, cominciano ad esserci i primi dubbi riguardo ai requisiti che si devono avere per inserirsi negli elenchi e quindi per essere chiamati per le supplenze temporanee. In particolare ci sono dei dubbi riguardo alle graduatorie di istituto.
Sono obbligatori i 24 CFU per le graduatorie di istituto?
Alcuni docenti si chiedono se diventerà obbligatorio possedere i 24 CFU per potersi di nuovo inserire in terza fascia per le scuole secondarie, specificamente nella terza fascia delle graduatorie di istituto. D'altronde la ministra stessa aveva annunciato che presto ci sarà l'aggiornamento per le nuove graduatorie, quindi molti docenti si preoccupano per il fatto di non possedere né l'abilitazione né i 24 CFU. In realtà non è obbligatorio possedere i 24 CFU per essere inseriti nella terza fascia delle graduatorie di istituto. Infatti chi si è già iscritto nel 2017 può far valere questo precedente inserimento come requisito per l'inserimento nelle nuove graduatorie valide per il 2020/2022. Quindi anche se non si possiedono i 24 CFU, se precedentemente inseriti, ci si può iscrivere di nuovo.Chi si può iscrivere nelle graduatorie provinciali
Le graduatorie provinciali, come è stato chiarito, saranno divise in due fasce. Nella prima fascia si possono iscrivere i docenti che hanno l'abilitazione. Nella seconda fascia si possono iscrivere i docenti che hanno la laurea e in più i 24 CFU. Si possono iscrivere in seconda fascia delle graduatorie provinciali anche coloro che hanno un'abilitazione specifica su un'altra classe di concorso e coloro che precedentemente sono stati già inseriti nella terza fascia di istituto.Articolo Precedente
Scuola, Azzolina: 'La misura della temperatura va fatta a casa'
Articolo Successivo
I neopresidi rinunciano all'incarico e tornano al Sud per paura del lockdown
Redazione