Nuovo DPCM: scuola in presenza fino alla prima media nelle zone rosse
di Redazione
04/11/2020
Il nuovo DPCM con le misure per cercare di rallentare la crescita dei contagi da coronavirus in Italia è stato firmato dal Presidente del Consiglio. Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto che prevede anche delle novità per quanto riguarda il mondo della scuola. Come anticipato, le regioni italiane saranno suddivise in tre aree, denominate rosse, arancioni e verdi, che prevedono anche delle misure differenti per quanto riguarda la scuola. Vediamo di che si tratta.
Le misure in tutto il territorio italiano
Per quanto riguarda la scuola, le misure nazionali prevedono la didattica a distanza al 100% per le scuole secondarie di secondo grado. Rimane la possibilità di svolgere attività in presenza relativamente ai laboratori. Si continua a svolgere in presenza il primo ciclo di istruzione e lo stesso vale per i servizi educativi per l’infanzia. Inoltre è stato stabilito l’obbligo di indossare la mascherina anche per gli alunni delle scuole elementari e delle medie, anche nel momento in cui si trovano seduti.Le attività della scuola nelle aree a rischio
Nelle aree considerate con uno scenario di massima gravità e con un livello elevato di rischio è prevista la didattica in presenza per gli studenti delle scuole fino al primo anno della secondaria di primo grado. Per il resto si farà ricorso, per la seconda e terza media e per le scuole superiori, alla didattica a distanza.Le novità per il concorso straordinario
A quanto pare si parla anche di un possibile stop momentaneo dei concorsi, una sospensione che dovrebbe riguardare anche il concorso straordinario per la scuola. Le prove previste per il 4 novembre si svolgono regolarmente, considerando anche che il nuovo DPCM dovrebbe entrare in vigore con le sue regole a partire dal 5 novembre.Articolo Precedente
Con il nuovo DPCM sospeso il concorso straordinario?
Articolo Successivo
Didattica a distanza: arrivano 85 milioni dal Decreto Ristori
Redazione