Nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti: stop ai 24 CFU
di Redazione
30/10/2021
Il ministro dell'Istruzione Bianchi pensa ad un nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti. Fin dal suo insediamento ha affermato che sarebbe stata messa in atto una riforma anche da questo punto di vista. L'obiettivo, secondo Bianchi, è quello di arrivare a definire un metodo chiaro per chi vuole diventare docente, incidendo anche gradualmente nel ridurre il numero dei precari.
Basta ai 24 CFU
Qualche tempo fa per chi voleva diventare insegnante è stato messo in atto un sistema che riguardava la necessità di sostenere degli esami universitari in discipline pedagogiche e psicologiche per acquisire i cosiddetti 24 CFU. Questi ultimi riguardavano anche le metodologie e le tecnologie didattiche e sono rimasti in vigore come riforma transitoria insieme alla laurea magistrale per avere la possibilità di accesso all'insegnamento tramite il concorso. Adesso sembra che la riforma di Bianchi non preveda più l'obbligatorietà di questi crediti aggiuntivi.Come si accederà all'insegnamento per la scuola primaria
Bianchi di recente ha affermato che la sua squadra è al lavoro per definire ciò che serve per accedere all'insegnamento per la scuola primaria. Già esiste una laurea abilitante, ma si vuole puntare molto sulle competenze, soprattutto pedagogiche e disciplinari, ma anche a quelle che proverranno dal tirocinio.I possibili percorsi di formazione abilitante
Probabilmente anche per gli altri gradi di scuola si ricorrerà alla messa a punto di percorsi di formazione abilitanti. Infatti già il ministro Bianchi sembra essere aperto al confronto con la ministra dell'Università Messa per trovare nella formazione abilitante universitaria una soluzione per i precari.Articolo Precedente
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