Ordinanza esami: le indicazioni del Consiglio superiore dell'istruzione

Dopo le polemiche che ci sono state sull'ordinanza per gli esami, perché il Ministero dell'Istruzione non ha ancora dato delle indicazioni molto chiare, adesso la questione è passata all'esame del Consiglio superiore della pubblica istruzione. Quest'ultimo ha dato un suo giudizio sull'argomento, sia per quanto riguarda gli esami di Maturità sia per quanto riguarda la valutazione alla scuola primaria.

Le raccomandazioni sull'esame di Maturità in presenza

Una questione che sta suscitando parecchie polemiche è quella che, secondo le decisioni della ministra dell'Istruzione Azzolina, l'esame di Maturità si dovrebbe svolgere in presenza. A questo proposito il Consiglio superiore dell'istruzione raccomanda di adottare un protocollo di sicurezza nazionale molto dettagliato e preciso, per garantire la salute di tutti i coinvolti. In mancanza di queste condizioni, secondo il Consiglio, sarebbe meglio far svolgere l'esame con un colloquio da remoto attraverso gli strumenti informatici. Su questo però possiamo dire che non sappiamo quali saranno i risultati finali, perché il parere del Consiglio è obbligatorio, ma comunque non è vincolante.

Il parere sulla valutazione per la scuola primaria

Il Consiglio superiore della pubblica istruzione è intervenuto anche su altre disposizioni che sono state date dal Ministero. Per esempio ha ritenuto che non sia necessaria una trasmissione preliminare della cosiddetta tesina. Ha specificato che i criteri di valutazione dovrebbero essere scelti dai membri interni ed è intervenuto sulla valutazione degli alunni della scuola primaria, raccomandando che non ci siano voti numerici, ma soltanto un giudizio generale che andrà riportato sul documento di valutazione. Infatti per i più piccoli è ritenuta fondamentale l'interazione in presenza per favorire l'apprendimento.