Per la riapertura delle scuole il 9 dicembre i sindaci chiedono garanzie
di Redazione
26/11/2020
Il Governo sta lavorando per la riapertura delle scuole il 9 dicembre. Sembra essere questa l’intenzione da parte dell’esecutivo e la stessa ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina si è detta soddisfatta per la collaborazione che ha incontrato da parte di tutte le autorità. Azzolina ha dichiarato che la scuola è una priorità e quindi proprio per questo motivo tutti stanno lavorando insieme per riportare gli alunni in classe a fare lezione in presenza, seppure tutto ciò avverrà in maniera graduale.
Quali sono le richieste avanzate dai sindaci
Sulla riapertura delle scuole il 9 dicembre sembra che ci sia una situazione di accordo da più parti. Anche i sindaci hanno dato la loro disponibilità a collaborare. Tuttavia hanno chiesto alcune garanzie fondamentali, per fare in modo che la riapertura della scuola avvenga in sicurezza. Nello specifico i sindaci hanno detto che si dovrebbero mettere a punto degli orari scaglionati sia per l’ingresso che per l’uscita degli studenti. Tutto ciò, inoltre, dovrebbe essere accompagnato dall’aumento dell’utilizzo dei mezzi di trasporto, per evitare assembramenti sugli autobus e alle fermate. Ma c’è di più, perché i sindaci hanno chiesto al Governo anche di predisporre dei protocolli sanitari che siano chiari, in modo che possano essere utilizzate sempre le stesse modalità di tracciamento e di eventuale quarantena. Hanno chiesto pure il ricorso ai test rapidi.La disponibilità delle province per la riapertura della scuola
Il presidente dell’Unione delle Province Michele De Pascale ha detto di essere favorevole al ritorno in classe per gli studenti, a patto che per le scuole superiori si proceda con gradualità ed equilibrio.Articolo Precedente
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