Personale ATA: periodo di prova valido anche con la sospensione delle attività

È stato deciso che il periodo di prova del personale ATA, in particolare quelli assunti come collaboratori scolastici, è valido anche con attività didattiche sospese. La decisione si riferisce in particolare al personale che prima era inquadrato come LSU presso le scuole statali.

Le disposizioni sul periodo di prova del personale ATA

Secondo le norme, il personale ATA che è assunto in servizio a tempo indeterminato deve sostenere un periodo di prova che corrisponde a due mesi per i dipendenti delle aree A e A super e a quattro mesi per gli altri profili. Inoltre sono esonerati da questo periodo di prova, a patto che gli interessati ne diano il consenso, i dipendenti che abbiano già superato il periodo di prova nello stesso profilo professionale oppure in un profilo corrispondente che li ha visti lavorare sempre in un'altra amministrazione pubblica. Sorge il problema di come interpretare i criteri relativi al periodo di prova del personale ATA con l'interruzione delle attività didattiche per le scuole, sospensione che si è avuta a causa dell'emergenza determinata dall'epidemia di coronavirus.

Le norme sulla validità del periodo di prova del personale ATA

Sono state applicate per il personale ATA in questi ultimi tempi con le scuole chiuse le modalità di lavoro agile. Inoltre è stato stabilito che per i collaboratori che non possono svolgere il lavoro in questa modalità la gestione avviene tramite le ferie pregresse, il congedo, la banca ore oppure la rotazione. Il Ministero dell'Istruzione ha chiarito che il periodo di sospensione delle attività didattiche non avrà conseguenze sulla validità del periodo di prova.