Piano assunzioni per la scuola: mancano 35mila insegnanti

Il Governo è al lavoro sul nuovo piano assunzioni per la scuola. Tuttavia, come è risultato evidente dalla relazione tecnica al Decreto Sostegni Bis, mancherebbero all'appello 35mila insegnanti. L'esecutivo ha individuato 112mila posti vacanti e le misure che si vogliono adottare per ricoprirli comunque non basterebbero ad assicurare tutti gli insegnanti che servirebbero.

Che cosa succederà con il nuovo anno scolastico

Con un apposito decreto per la scuola il Governo conta di riuscire a coprire 77mila posti a scuola, che comunque lascerebbero vuote altre 35mila cattedre. Per questo col nuovo anno scolastico dovrebbe verificarsi il fenomeno sempre più intensificato delle supplenze. Già i sindacati hanno annunciato che bisogna aggiungere 150mila supplenze più o meno brevi e 180-190mila incarichi a tempo determinato per ricoprire i posti che resteranno vacanti. Con il mese di settembre si verrebbe a creare una situazione molto gravosa che riguarda direttamente i precari della scuola: un insegnante su cinque sarebbe precario.

Che cosa prevede il piano assunzioni per la scuola

Il piano assunzioni per la scuola prevede la possibilità di attingere al 100% da graduatorie ad esaurimento, da graduatorie di merito e da concorso straordinario che sta per terminare. In questo modo si dovrebbero reclutare circa 53mila docenti. A questi andrebbero aggiungi altri 18.500 insegnanti che sono in possesso di alcuni requisiti fondamentali chiesti dal decreto sulla scuola per arrivare alla stabilizzazione. Si tratta di tre anni di servizio negli ultimi dieci e dell'iscrizione nella prima fascia delle GPS. Si arriverebbe così a 71.500 posti resi disponibili. A questi si aggiungono 6mila posti STEM per le medie e per le superiori che il Ministero vuole compiere con una selezione veloce.