Presa di servizio a scuola l'1 settembre: chi è obbligato

Si avvicina il momento della presa di servizio a scuola, decretata come ogni anno per l'inizio dell'anno scolastico l'1 settembre. Forse però non tutti sanno quali sono le disposizioni di legge a questo proposito. Infatti in certi casi è obbligatorio presentarsi a scuola l'1 settembre o, come quest'anno, partecipare al collegio dei docenti che si svolgerà in molti casi in videoconferenza. In altre situazioni invece è possibile differire di qualche giorno la presa di servizio.

Cosa succede per i neoimmessi in ruolo nell'anno scolastico 2020-2021

I docenti che sono stati immessi in ruolo nell'anno scolastico 2020-2021, se hanno ricevuto la nomina durante le ordinarie operazioni che si tengono nel mese di agosto, devono presentarsi a scuola per la presa di servizio l'1 settembre. Infatti proprio da questo giorno parte la decorrenza giuridica ed economica del loro contratto. Sono anche obbligati a prendere servizio l'1 settembre i docenti neoimmessi in ruolo che sono stati individuati sui posti di quota 100. Per loro la decorrenza economica del contratto parte dall'1 settembre 2020, mentre quella giuridica inizia dall'1 settembre 2019. I docenti e il personale ATA che sono stati trasferiti nell'anno scolastico 2020-2021, anche loro devono prendere servizio l'1 settembre, in modo che la loro titolarità sia modificata a partire da quella data.

Cosa succede per i docenti neoimmessi con la call veloce

In base al decreto legge numero 126 del 2019, ci sono anche quest'anno i docenti immessi in ruolo con la call veloce. In questo caso la decorrenza giuridica del contratto avviene dall'1 settembre, mentre quella economica avrà luogo a partire dal giorno della presa di servizio. Quest'ultima è stata stabilita nei giorni successivi all'1 settembre, almeno nei termini di entro il 7 settembre.