Quando riapriranno le scuole? È questa la domanda che in molti si stanno facendo in queste settimane, dopo la sospensione delle attività didattiche in seguito al diffondersi dell’epidemia di coronavirus. Per il momento si stanno attuando delle misure di didattica a distanza per sostenere l’apprendimento degli studenti. Ma proprio sul tema della riapertura ha avuto l’occasione di parlare la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, che ha fatto delle dichiarazioni molto interessanti.
Niente riapertura delle scuole a maggio
La ministra Azzolina ha dichiarato espressamente delle affermazioni che ci fanno capire più in dettaglio quali saranno le decisioni che prenderà il Governo italiano di qui a breve. Infatti Azzolina ha detto che la linea da seguire sarà quella di un non ritorno fra i banchi a maggio.
Anche se in precedenza era stata stabilita come limite soglia la data del 18 maggio, adesso appare evidente che non ci sia la volontà di far ritornare gli studenti a scuola a maggio. La ministra ha sottolineato che ci sono stati troppi morti e che riaprire le scuole a maggio significherebbe vanificare tutti gli sforzi che sono stati fatti per contenere i contagi.
Le modalità da seguire a partire da settembre
Azzolina ha parlato anche della riapertura delle scuole a settembre. Ha detto innanzitutto che non è escluso che in pagella per quest’anno scolastico ci potranno essere anche dei 5 e dei 4. Le insufficienze saranno recuperate il prossimo anno per mezzo di attività individualizzate.
Per quanto riguarda le modalità da attuare a settembre e quindi per vedere se bisogna proseguire con la didattica a distanza, il Governo ha stabilito una commissione che sarà guidata da Patrizio Bianchi, un ex assessore dell’Emilia Romagna. Azzolina ha parlato di innovazioni a questo proposito.