Riapertura della scuola: nuove incertezze per l'aumento dei contagi

Negli ultimi giorni è aumentato il numero dei contagi da coronavirus. Tutto ciò, con dati che si riferiscono a dei livelli piuttosto alti, ha gettato nell'incertezza la riapertura delle scuole. Da parte del Ministero dell'Istruzione è arrivata la conferma della data del 14 settembre, data stabilita a livello nazionale per la riapertura delle scuole su tutto il territorio italiano. Ma sono molte le polemiche.

Le dichiarazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

Il direttore aggiunto Ranieri Guerra, membro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha lanciato un vero e proprio allarme. Infatti ha dichiarato che se l'aumento dei contagi non tende ad arrestarsi la riapertura della scuola in Italia a settembre potrebbe essere compromessa. Gli esperti hanno invocato delle vere e proprie responsabilità, rivolgendo appelli specifici proprio ai ragazzi, a cui è richiesto il rispetto massimo delle regole. Ranieri Guerra in particolare ha spiegato il rischio di arrivare al 14 settembre con un numero di casi positivi che renderebbe l'apertura delle scuole molto pericolosa. L'assessore alla salute D'Amato del Lazio è sulla stessa linea, paventando il rischio di pregiudicare l'apertura della scuola.

Il 19 agosto la riunione del comitato tecnico scientifico

Ad occuparsi in particolare della questione sarà il 19 agosto il comitato tecnico scientifico, che si riunirà cercando di trovare una soluzione. Non ci sarà una deroga all'obbligo del distanziamento fisico di un metro in classe. Soltanto nel caso in cui fosse impossibile garantire il metro di distanza in classe, ci sarà l'obbligo di indossare la mascherina. Già anche su questo punto c'erano state parecchie polemiche.