Riapertura della scuola, Renzi scrive a Conte: 'Servono tamponi e vaccini'
di Redazione
17/12/2020
Gli esponenti dei vari partiti politici ritornano a parlare della questione della riapertura delle scuole. Su questo argomento è intervenuto anche Matteo Renzi, che ha scritto a Conte. L'esponente di Italia Viva ha esposto al Presidente del Consiglio la questione dell'importanza di ritornare in classe in presenza, ma ha evidenziato alcune criticità.
L'invito di Renzi a riaprire le scuole
Il leader di Italia Viva ha scritto a chiare lettere al Presidente del Consiglio che bisognerebbe prendere spunto da ciò che hanno fatto la Francia e la Germania, che non hanno chiuso le scuole. Il suo auspicio è che si possa ritornare al più presto a fare lezioni in presenza, mettendo in evidenza come tedeschi e francesi siano riusciti a gestire per tempo l'emergenza legata alla scuola. Renzi ha detto chiaramente che servono i tamponi e i vaccini per riuscire a risolvere la situazione. Invece si è mostrato parecchio critico nei confronti dei banchi a rotelle, sui quali era ricaduto l'entusiasmo in questi giorni della ministra Lucia Azzolina.Renzi: "La didattica a distanza è una sconfitta per tutti"
Matteo Renzi non ha usato mezzi termini e ha affermato che la didattica a distanza può essere considerata una vera e propria sconfitta per tutti, sia per i politici che per i genitori. Ha fatto riferimento a quella che in molti definiscono la tragedia della scuola e ha posto l'accento sui danni che sono derivati ai ragazzi che hanno perso un anno rispetto ai loro coetanei tedeschi o francesi. Il leader di Italia Viva contesta il fatto e dichiara che si sono perse competenze, relazioni e umanità.Articolo Precedente
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