Riapertura delle scuole il 9 dicembre, Galli: 'Sarebbe un boomerang'

Si parla di una riapertura delle scuole il 9 dicembre. In queste ultime ore questa notizia è arrivata proprio inaspettata. Eppure, nonostante la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina abbia parlato di un ritorno graduale in aula per le scuole superiori, adesso si parla del 9 dicembre come data per ritornare a fare le lezioni in presenza, specialmente per la scuola secondaria di secondo grado. Le scuole superiori, infatti, anche con l’ultimo DPCM sono state confermate come chiuse e per gli studenti è stata attivata la didattica a distanza. Non tutti però sono d’accordo sulla data del 9 dicembre.

Il parere del dottor Massimo Galli sul ritorno a scuola

Ci sono delle discordanze per quanto riguarda la riapertura delle scuole il 9 dicembre, pareri controversi che si fanno sentire anche all’interno della stessa maggioranza di Governo. Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, ha detto che sul ritorno in classe deve decidere la scienza. Espressamente in disaccordo con la riapertura delle scuole per il 9 dicembre si dimostra Massimo Galli, primario dell’ospedale Sacco di Milano e professore all’Università Statale. Galli sostiene che si è cercato di fare di tutto per riuscire a contenere i contagi da coronavirus dopo il lockdown della scorsa primavera. Ha detto di rendersi conto di come sia importante ritornare a scuola, ma c’è il rischio di riaprire troppo presto, per poi dover richiudere di nuovo.

Per Galli sarebbe un boomerang la riapertura della scuola

Galli ha dichiarato che sarebbe un vero e proprio boomerang, perché non si può dire ancora ora che ci siano garanzie sufficienti ad assicurare buone condizioni per quanto riguarda il rispetto della sicurezza a scuola.