Loading...

Dossier Scuola Logo Dossier Scuola

Riapertura delle scuole: una soluzione abbassare al 50% le lezioni in presenza?

Redazione Avatar

di Redazione

19/12/2020

TITOLO
Il piano per la riapertura delle scuole proposto dalla ministra Azzolina per il 7 gennaio non convince tutti. La ministra dell'Istruzione ha previsto la riapertura delle scuole superiori proprio a partire da dopo le vacanze natalizie con la possibilità di arrivare fino al 75% della didattica in presenza e al 25% a distanza. Non tutti però ritengono che questa possa profilarsi come la soluzione più efficace.

Alcuni presidi non sono d'accordo con gli orari scaglionati

La ministra Azzolina, nel suo piano di riapertura delle scuole dal 7 gennaio, ha proposto di scaglionare gli ingressi fra le 8 e le 10 del mattino, in modo da evitare anche i problemi connessi al trasporto pubblico degli studenti. Non c'è il consenso comunque da parte di tutti i dirigenti scolastici, perché alcuni presidi ritengono che questo piano degli orari differenziati non sia facile da attuare. Infatti ci sarebbero poi degli altri aspetti da considerare, come l'aumento del personale dedicato alla pulizia e la riorganizzazione degli orari settimanali dei docenti.

In Piemonte si pensa al 50% delle lezioni in presenza

Anche se sono stati organizzati dei tavoli tecnici presso le Prefetture, per cercare di risolvere la questione, non tutti i territori provinciali e regionali sono pronti per poter sostenere questo impegno. Ecco perché in alcune zone d'Italia già si pensa a delle soluzioni differenti, che vanno contro quello che è stato stabilito con l'ultimo DPCM di Conte. La Regione Piemonte, per esempio, pensa in questo senso di passare ad una didattica in presenza per le scuole superiori al 50%. Nemmeno i sindacati sono d'accordo sull'eventualità dei doppi turni.
Redazione

Redazione