Rientro delle scuole superiori il 7 gennaio: è caos
di Redazione
03/01/2021
Mancano ormai pochi giorni al rientro delle scuole superiori il 7 gennaio, per le lezioni in presenza. Nel frattempo la situazione appare molto caotica, nonostante siano state dettate le linee d'azione per consentire la ripartenza del 50% degli studenti. A livello centrale è stato attuato un coordinamento con le Prefetture, per riuscire a garantire un rientro a scuola in sicurezza.
I sindacati chiedono il rinvio della riapertura
Nel frattempo i sindacati riflettono sul fatto che non ci siano le condizioni essenziali per garantire il rientro a scuola il 7 gennaio in condizioni di completa sicurezza. Per questo i maggiori esponenti delle sigle sindacali del nostro Paese chiedono una posticipazione della riapertura almeno di due settimane. Lo Snals ha detto che in questi giorni si stanno verificando degli aumenti dei contagi. Per questo occorrerebbe aspettare almeno fino al 18 gennaio per poter avere un'idea dell'andamento dell'epidemia ed agire di conseguenza. La Cisl sottolinea la confusione delle famiglie e la mancanza di confronto con il Ministero dell'Istruzione. Dalla Uil appare la necessità di mettere la scuola al centro della campagna di vaccinazione prevista per l'Italia.Che cosa prevedono i piani delle Prefetture per il rientro a scuola
Ormai comunque sembra tutto deciso sul fatto che almeno il 50% degli studenti delle scuole superiori rientri a scuola il 7 gennaio, per poi passare ad un aumento della percentuale, arrivando al 75% dopo due settimane. I prefetti hanno delineato i piani, con ingressi dalle 8 alle 10, lezioni il sabato e, a seconda dei casi, doppi turni.Articolo Precedente
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