Ritorno a scuola: niente distanziamento con la vaccinazione di tutti i docenti?

Continua il dibattito aperto per quanto riguarda il ritorno a scuola a settembre. Molte sono state le polemiche in questi giorni sul fatto che ancora non sono pervenute indicazioni chiare su come procedere. Infatti sono tante le preoccupazioni soprattutto per quella che si pensa sarà la variante prevalente del virus, la variante Delta. In tanti auspicano che possano essere date delle indicazioni chiare per affrontare il prossimo anno scolastico che richiede molte precauzioni.

Le dichiarazioni del ministro Patrizio Bianchi

Intanto si è riunito il comitato tecnico scientifico, perché gli esperti hanno voluto vederci chiaro sulla situazione che si prospetta per il ritorno a scuola a settembre. Lo stesso ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, aveva annunciato che l'intenzione era quella di chiedere una precisazione al comitato scientifico. Secondo Bianchi è essenziale tornare in presenza a scuola, per questo la continuazione della campagna di vaccinazione, soprattutto per i docenti, rappresenta un elemento molto importante per decidere anche quali saranno le misure di sicurezza da adottare.

Le regioni possono decidere in autonomia?

Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, gli esperti si dicono molto rigidi sull'uso della mascherina. Nelle ultime ore era circolata l'ipotesi, secondo la quale si sarebbe potuto evitare l'uso della mascherina in classe, teoria che è stata subito smentita a livello ufficiale. Più possibilità ci sono per l'evitamento del distanziamento, che, secondo gli esperti si potrebbe attuare se gli insegnanti saranno tutti vaccinati. La linea di indirizzo è quella di far decidere le regioni a seconda dei risultati raggiunti nella campagna vaccinale.