Ritorno alla didattica a distanza? Azzolina: 'I ragazzi sono felici di essere tornati a scuola'

Nel pomeriggio di lunedì 12 ottobre le Regioni hanno avanzato una proposta, quella del ritorno alla didattica a distanza per le scuole superiori. L'obiettivo con questa possibilità era quello di limitare il numero di persone sui mezzi di trasporto pubblico. Sono diverse infatti le osservazioni da parte di coloro che negli ultimi giorni lamentano un certo affollamento nei mezzi pubblici in diverse città.

Non è previsto il ritorno della didattica a distanza

Nel corso dell'incontro che si è tenuto proprio con le Regioni, la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina è stata però molto chiara a questo proposito, spiegando che non è previsto il ritorno alla didattica a distanza. Il Ministero infatti fa riferimento agli ultimi dati sui contagi e da più parti è stato spiegato di recente che i protocolli di sicurezza all'interno delle scuole funzionerebbero e che i focolai all'interno degli istituti scolastici sono per ora contenuti. La ministra dell'Istruzione ha spiegato che i ragazzi sono felici di essere tornati a scuola e ci devono rimanere. Inoltre Azzolina ha detto che le lezioni in presenza sono importanti anche per i ragazzi più grandi, perché è capace di garantire formazione e socialità.

Le dichiarazioni di Lucia Azzolina sulle lezioni

Secondo la ministra Azzolina, i contagi non avverebbero all'interno degli istituti scolastici. La ministra ha spiegato che i dati provenienti dall'Istituto Superiore di Sanità dicono proprio che i contagi avvengono all'esterno delle scuole. Per questo, secondo l'esponente del Governo, bisognerebbe porre l'attenzione alle attività extrascolastiche, come viene ribadito da diverso tempo proprio dalla ministra. In ogni caso la situazione rimane per il momento sotto l'attenzione da parte del Governo, anche perché ridurre la capienza sui mezzi pubblici non permetterebbe alla totalità degli studenti di seguire le lezioni in presenza.