Romanzo d'appendice: significato, caratteristiche e storia
di Redazione
03/09/2020
Il romanzo d'appendice è un genere letterario spesso nominato. Non tutti comunque ne conoscono la definizione esatta. Infatti oggi non è particolarmente usato, in passato ha ottenuto ampio successo. Possiamo dire che è una delle forme letterarie che hanno segnato una tappa importante nella storia della narrativa.
Alcuni sicuramente hanno letto romanzi d'appendice molto famosi, senza sapere che si trattava di essi. Vogliamo partire direttamente dalla definizione di romanzo d'appendice, ripercorrendone la storia e descrivendo alcuni romanzi a titolo di esempio, per capire ancora di più in modo dettagliato e concreto le caratteristiche di questo genere letterario. Se vuoi sapere precisamente cosa si intende per romanzo d'appendice, vai avanti con la nostra guida.
Che cos'è il romanzo d'appendice
Il romanzo d'appendice è un tipo di romanzo che specialmente in passato veniva pubblicato a puntate su un quotidiano o su una rivista. Questo ci fa capire anche come mai al giorno d’oggi questa forma letteraria sia poco conosciuta. Infatti le riviste che si occupano di pubblicare romanzi a puntate sono soltanto quelle di settore, molto specialistico. La maggior parte dei quotidiani ha perso questa abitudine di pubblicare romanzi a puntate. In generale il romanzo d'appendice aveva lo scopo di intrattenere.La storia del romanzo d'appendice
Il romanzo d'appendice nasce in Francia fra il Settecento e l’Ottocento. Infatti le puntate di qualche genere letterario di questo tipo cominciarono ad essere pubblicati in alcuni quotidiani francesi nella parte bassa delle pagine culturali. Lo scrittore Honoré de Balzac fu uno dei sostenitori e dei promotori di questa forma letteraria. Infatti già dal 1831 cominciò ad anticipare alcuni capitoli dei suoi romanzi pubblicandoli sui quotidiani. Questa azione riusciva a creare un certo interesse nel pubblico, quindi possiamo considerarla una vera e propria “anteprima” della pubblicità letteraria che ancora oggi viene molto usata. Nel 1836 il quotidiano La Presse, proprio badandosi su questo successo ottenuto dallo scrittore Balzac, decise di sfruttare pienamente queste opportunità. Infatti quella che una volta era una rubrica letteraria è stata sostituita completamente da romanzi inediti che venivano pubblicati a puntate. Il fatto stesso che i romanzi venissero pubblicati a puntate servivano a creare una certa suspense e quindi i lettori erano spinti ad acquistare il quotidiano per leggere il seguito del romanzo. Si parla di forme antesignane del fotoromanzo e della fiction televisiva, sempre intesi nelle loro caratteristiche di intrattenimento rivolte alle masse popolari.I tre moschettieri e Madame Bovary
Tra i romanzi d’appendice più significativi possiamo ricordare innanzitutto I tre moschettieri di Alexandre Dumas e Madame Bovary di Gustave Flaubert. Il primo è stato pubblicato a puntate nel 1844 sul giornale Le Siecle. È stato considerato uno dei romanzi più importanti della letteratura francese ed è stato tradotto in moltissime lingue. Madame Bovary è stato pubblicato per la prima volta sulla rivista La Reuve de Paris, nel 1856. L’autore proprio per i fatti trattati è stato processato per immoralità. Ma questa stessa vicenda diede ampio risalto e notorietà alla sua opera.Anna Karenina e Delitto e castigo
Anche la letteratura russa, come quella francese, si dedicò molto ai romanzi d’appendice. Infatti possiamo ricordare a questo proposito due dei più importanti autori letterari della Russia del tempo, che sono Lev Tolstoj e Fedor Dostoevskij. Il primo ha scritto Anna Karenina. Questo romanzo è stato pubblicato in due anni, sempre a puntate, dal 1875 al 1877. Il finale è stato interrotto perché l’autore si portò su posizioni antinazionaliste. Infatti la stessa rivista di pubblicazione concluse il tutto in maniera molto sbrigativa con un riassunto e l’autore terminò la pubblicazione a proprie spese. Delitto e castigo è stato scritto da Dostoevskij, dopo che l’autore fece ritorno dalla prigionia e dall’esilio in Siberia. È un romanzo conosciuto a livello mondiale. È stato pubblicato in 12 puntate, una ogni mese, nel 1866.Il romanzo d'appendice in Italia
Anche in Italia il romanzo d'appendice ebbe un certo successo. Il pubblico dimostrò di apprezzarlo particolarmente. Soprattutto nel nostro Paese si riscontrò una direzione del genere per quanto riguarda i romanzi dedicati alla letteratura per ragazzi. Il primo fu Carlo Collodi, che pubblicò le prime puntate di quella che sarebbe diventata una delle storie per bambini più gettonate di tutti i tempi. Si tratta di Le avventure di Pinocchio. A dire il vero Collodi stesso si cimentò nella scrittura e nella pubblicazione a puntate di quest’opera senza troppa convinzione, ma la realtà gli diede torto, perché Le avventure di Pinocchio costituirono un grande successo, che ha superato tutti i tempi. L’altro grande scrittore che si dedicò al romanzo d'appendice in Italia fu Emilio Salgari. In particolare propose le storie incentrate su una figura molto famosa: Sandokan. Le vicende di Sandokan sono state pubblicate su una rivista di Verona, che è la città natale di Salgari. La raccolta è stata pubblicata con il nome di Le tigri di Mompracen, sulla rivista La nuova arena, tra il 1883 e il 1884. Poi è stata pubblicata con il titolo La tigre della Malesia qualche anno dopo in un unico volume.Articolo Precedente
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