Scuola, Bianchi: 'Tornerà in presenza e in sicurezza il prima possibile'
di Redazione
16/03/2021
La scuola in presenza tornerà il prima possibile e sarà anche in sicurezza. A parlare della possibilità di un rientro in sicurezza in aula il prima possibile è stato proprio il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha spiegato che il primo ciclo è rimasto aperto fino allo stremo. Il ministro ha parlato delle possibili conseguenze della variante inglese, che colpisce anche i bambini e non li esclude, come invece è successo inizialmente con il virus che non era ancora mutato. Per questo con responsabilità, dice il ministro, “abbiamo dovuto mettere questa bandiera rossa”.
Le affermazioni del ministro Bianchi
Patrizio Bianchi ha specificato che tutti volevamo tenere aperte le scuole e che le attività didattiche si sono svolte in presenza “fino allo stremo”, fino a quando è stato possibile. In ogni caso, fa sapere il ministro, il governo sta lavorando per riportare il prima possibile la scuola in presenza e in sicurezza. Non si tratta, spiega Bianchi, di decisioni a cuor leggero, ma sono state delle indicazioni date con senso di responsabilità, delle scelte in cui tutta l’Italia, secondo il ministro, deve essere presente.Le dichiarazioni sulla maturità 2021
Per quanto riguarda la maturità, il ministro Bianchi ha spiegato che gli studenti avranno un mese di tempo per poter svolgere e preparare il lavoro da presentare alla commissione. Non si tratta, secondo quanto spiega Bianchi, di un esame di emergenza, ma una prova attraverso la quale gli studenti possono dimostrare come sono cresciuti. Si tratta di un esame di maturità vero, secondo quanto ha specificato. In ogni caso la scuola non si arrende, spiega Bianchi, che sottolinea come anche nei momenti più difficili possa diventare un luogo in cui si esplora il futuro.Articolo Precedente
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